"Ci fa piacere – afferma in una nota il consigliere comunale del Pd Nicola Lovallo – ed apprezziamo che il presidente della sesta commissione Nolè si è finalmente fatto carico di denunciare tutte le anomalie e illegittimità del trasporto urbano a Potenza. Avremmo preferito che si associasse da tempo alle nostre denunce.
È da mesi che ho personalmente denunciato con altri colleghi consiglieri la qualità di un servizio assolutamente inadeguato a garantire il trasporto ai cittadini potentini con particolare penalizzazione per quelli che abitano nelle aree rurali e nei quartieri periferici dove studenti e famiglie sono costretti a vivere gravi disagi e condizioni di vero isolamento, una situazione che ormai incide direttamente sui processi di crescita civile della nostra città e che ha già portato ad una petizione popolare purtroppo mai considerata e mai discussa.
Abbiamo anche più volte denunciato con sopralluoghi e visite sul posto lo stato indecoroso in cui si trovano le scale mobili tra rampe non funzionanti, ascensore inclinato per disabili e carrozzelle del ponte attrezzato non in funzione da quattro anni, in grave degrado per la mancanza di manutenzione e con gravi infiltrazioni di acqua e pericolose cadute di intonaci; le scale mobili da luogo apprezzato e fruibile sono ormai un luogo poco presentabile, impraticabile e sempre meno utilizzato.
Come pure avevamo denunciato le illegittimità di un contratto che è stato firmato in difformità dal bando pubblico attribuendo non alla ditta ma al comune la manutenzione straordinaria degli impianti salvo dover trovarci dinanzi ad atti amministrativi che addirittura attribuiscono al comune anche interventi di manutenzione ordinaria.
Ed infine il mancato rispetto dei vincoli contrattuali; anche questi più volte sono stati denunciati tra corse saltate, modifiche senza preavviso, mancati controlli, utilizzo improprio del personale ed officine in ambienti non idonei, malsani per i lavoratori e con smaltimento fuori legge dei liquidi inquinanti , condizioni così gravi da aver determinato provvedimenti di chiusura della magistratura.
Ed oggi assistiamo anche al fatto che l’amministrazione alla scadenza del contratto invece di procedere ad una nuova gara ,come pure avevamo sollecitato, avuto garanzie da sindaco e assessore, approvato all’unanimità in Commissione, ha deciso di far continuare il servizio alla ditta Trotta. Sono davvero insostenibili oggi le motivazioni addotte considerato che la Regione sin da settembre aveva comunicato che l’amministrazione avere la facoltà di procedere ad una regolare gara.
I fatti parlano da sé e francamente non comprendiamo come l’assessore possa ancora permettersi di parlare di qualità del servizio e rispetto delle regole. Noi continueremo a stare dalla parte dei cittadini ed a svolgere la nostra funzione con l’obbiettivo di offrire servizi adeguati, trasparenza e rispetto delle norme.