Antonio Pesarini, consigliere comunale del gruppo Socialist & Democrats, ha presentato un’interrogazione urgente “alla luce dei risultati positivi ottenuti sulla scorrevolezza del traffico proveniente da Via Mazzini e diretto a Via Angilla Vecchia, a seguito dell'eliminazione del passaggio a livello prima esistente su questa strada e in ottemperanza del primo stralcio dei fondi di cui all'oggetto, avverto la necessità di rivolgermi al Sindaco e all'assessore al ramo per chiedere loro i motivi che impediscono il mancato avvio anche del secondo stralcio che prevede, tra l'altro, l'eliminazione dei passaggi a livello di via Calabria e di via Roma. Questo progetto, che nasce nel lontano settembre del 2009, fu concepito in una generale visione strategica della mobilità insieme alla realizzazione del Nodo Complesso del Gallitello, allo scopo di alleggerire il traffico veicolare cittadino in alcuni punti nevralgici della nostra Città, in sintonia con tutto il sistema viario, già operante, delle scale mobili e della Linea Metropolitana. Considerato che, in virtù dell'accordo del 31 10 2011 ex art. 15 L 7/8/1990 numero 241, la società Fal è stata individuata quale soggetto attuatore dell'opera ed è stata incaricata della progettazione ed esecuzione di tutti gli interventi previsti nel progetto e che, in data 7 maggio 2015, è stato sottoscritto il contratto di appalto con l'aggiudicataria ATI VALORI S.c a.r.l. Consorzio stabile – TECNOMEC ENgineering srl; visto che il suddetto appalto è connesso a un programma finanziato dai fondi dell'Unione Europea PO FESR 2007/2013 per la cui attuazione, previa sottoscrizione del contratto e avvio dei lavori, sono previste tempistiche stringenti e che, a seguito di accordi intercorsi con la Regione Basilicata, è stato deciso di suddividere il primo lotto in due stralci funzionali di cui il primo ha già trovato piena esecuzione, chiedo se il motivo del ritardo sull'avvio dei lavori del secondo stralcio sia addebitabile a pratiche burocratiche di competenza del Comune di Potenza ovvero esso dipenda da cause imputabili al soggetto attuatore . In tal caso lo stesso sollecita il Sindaco e l'assessore al ramo ad adoperarsi nei confronti di tale soggetto per far si che esso passi rapidamente all'apertura dei nuovi cantieri e porti a compimento un'opera che questa Giunta,nel segno della continuità amministrativa, possa consegnare alla città nei termini contrattuali previsti ed evitare problemi di ordine economico con l'Ente finanziatore che ne potrebbero compromettere la definizione” conclude Pesarini chiedendo risposta scritta e orale.
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