Comune Pz: situazione politico-amministrativa, nota di Vigilante

“Il Partito democratico in Basilicata ci ha abituati veramente a tutto il peggio del peggio ma, come si dice, al peggio non c'è mai fine. Così a Potenza – prosegue in una dichiarazione il capogruppo di Lista civica, Antonio Vigilante – il Pd riesce serenamente a sostenere un Sindaco che ha sempre definito "di destra" e una giunta con all'interno due eletti nella lista dei Fratelli d'Italia compreso l'ex coordinatore provinciale del partito. Eppure una frangia del Pd ha fatto della coerenza in questi due anni e mezzo il suo baluardo: si tratta dei Santarsierani, capeggiati dall'ex capogruppo del Pd Giampaolo Carretta. Proprio lui si rivolgeva in Consiglio comunale al sindaco De Luca e ai Fratelli d'Italia con l'appellativo di ‘fascisti’. Era proprio lui a sottolineare tutte le incoerenze dei suoi compagni di partito, addirittura arrivando a firmare da un notaio le dimissioni, disposto a tutto pur di onorare la coerenza di chi non accetterebbe mai di entrare in una maggioranza con i ‘fascisti’. Ma, come dicevamo, al peggio non c'è mai fine, e è solo di ieri la notizia dell'incontro di boxe sulle scale che portano nella stanza del Sindaco tra Carretta e Iudicello, in missione con il segretario cittadino del Pd Enzo Sarli, per elemosinare altri posti di potere, ovviamente (come sempre!) per il ‘bene della città’. Siamo alle comiche finali di un teatrino vergognoso che i potentini non avrebbero mai pensato potesse realizzarsi. Che cosa è successo al campione della coerenza Santarsierano? I ‘fascisti’ Coviello, Bellettieri e De Luca improvvisamente vanno bene, pur di guadagnare qualche euro in più? Abbiamo sempre elencato tutti i disastri che il Pd e in particolare l'ex sindaco Santarsiero hanno causato al capoluogo in 10 anni di Amministrazione, ma questa vergogna politica sta andando oltre ogni immaginazione. Un'accozzaglia di interessi personali, assessori vergognosi che non hanno dato vita a un solo provvedimento, e per finire questa scena penosa di Iudicello e Carretta che sulle scale del Comune si azzuffano per chi deve entrare a elemosinare incarichi. La città non è più amministrata da mesi, l'illusione del Sindaco di governare con l'aiuto del Pd è svanita: il Pd non vuole governare, non ha un progetto e nemmeno voglia di scriverlo. Il Pd vuole solo rimettere le mani sulla città, per riprendere ad alimentare la macchina clientelare in vista delle elezioni regionali 2018. Questa mortificazione politica ci porta a una sola conclusione: bisogna tornare a votare, a chiedere ai Potentini da chi e come, con quale progetto, vogliono essere amministrati, perché questo schifo deve avere finalmente fine” conclude Vigilante.

bas 02

    Condividi l'articolo su: