Realizzare sul territorio comunale un servizio di sostegno alla lettura-animazione, tramite supporti cartacei e/o multimediali, finalizzato a migliorare la qualità della vita di anziani, persone disabili, ipovedenti e non vedenti, persone con disturbo specifico dell’apprendimento, dislessici. Beneficiari anche gli utenti inseriti presso il centro socio educativo diurno per persone con handicap grave e medio grave, le persone ricoverate presso la Residenza Sanitaria assistita della “Casa della Divina Provvidenza”, gli anziani che frequentano i centri di aggregazione.
E’ questo l’obiettivo del progetto di servizio civile attivato dal Comune di Potenza con la partnership della biblioteca nazionale del capoluogo, denominato “leggere giova gravemente alla salute.”
Il servizio impegnerà 5 giovani del servizio civile che, coordinati dai servizi sociali del Comune, assisteranno gli utenti anche a domicilio. Gli interessati potranno presentare domanda di adesione, ritirando l’apposito modello, presso gli Uffici comunali e le sedi delle Porte sociali.
Il servizio, gratuito, sarà attivo dal mese di novembre 2012 al mese di agosto 2013, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle ore 15 alle 18.
L’assistenza consiste nella scelta dei libri, dei periodici appartenenti al fondo della Biblioteca nazionale ed il sostegno alla lettura con contestuale animazione. Presso la biblioteca nazionale sarà invece possibile partecipare al laboratorio di lettura animazione, ascoltare audiolibri, utilizzare libri in braille e per dislessici e materiale multimediale.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti, oltre al Sindaco di Potenza Vito Santarsiero, anche la dirigente dell’unità di direzione Servizi sociali, dottoressa Salvia, il direttore della Biblioteca nazionale Sabia, il direttore del don Uva dott. Mori, la dottoressa Amodio della Associazione Dislessici, il dottor D’Andrea della Associazione Privi della Vista.
“La logica nella quale si colloca il progetto –ha detto l’assessore Pace- è quella di migliorare la qualità della vita degli anziani e dei disabili attraverso l’ampliamento dell’offerta del servizio comunale di assistenza rivolto ad anziani e disabili, intercettando anche i soggetti non presi a carico dai servizi sociali comunali e coinvolgendo categorie quali i dislessici ed i non vedenti. Ma nostro obiettivo –ha aggiunto- è anche quello di rafforzare le reti sociali e istituzionali, già coinvolte in questo progetto, per la futura costruzione di un sistema integrato interventi/iniziative, frutto di una collaborazione pubblico-privata, capace di razionalizzazione l’offerta e facilitare la messa in comune della capacità di risposta.”
Il direttore Sabia ha offerto “la piena disponibilità della Biblioteca nazionale dei suoi volumi e dei suoi nuovi servizi digitali che saranno messi a disposizione degli utenti del progetto”. I rappresentanti delle altre Associazioni ed il direttore del Don Uva hanno espresso “apprezzamento per l’iniziativa che consente ai soggetti svantaggiati di essere assistiti in un settore importante per la crescita personale e sino ad oggi ignorato dalle Istituzioni.”
“Il progetto –ha detto il Sindaco Vito Santarsiero- si muove nel solco dell’azione innovativa che l’Amministrazione porta avanti nelle politiche sociali. Si aggiunge infatti a quelle de La Bella Estate e Le Porte sociali che oggi sono riferimento significativo per tutti. Si tratta –ha aggiunto- sicuramente di una iniziativa quasi unica nel panorama nazionale che coglie due obiettivi: quello di intercettare 250 utenti dei servizi sociali che verranno accompagnati nella lettura, ma anche quello di mandare un messaggio forte alla nostra società con l’invito alla lettura quale elemento di crescita personale e collettivo. Un grazie va alle associazioni che collaborano per la riuscita di questo progetto e che porteranno il libro lì dove non arriva.”
bas 06