Il consigliere comunale del Pd Nicola Lovallo interviene in merito alla Presidenza del Consiglio comunale:
Negli ultimi mesi il Consiglio comunale di Potenza si è riunito rare volte e le ultime due sedute sono state dedicate esclusivamente all’approvazione della agenda urbana e del bilancio riequilibrato. Nessuna altra convocazione vi è stata per la nomina del nuovo presidente del Consiglio il cui mandato è scaduto ormai da tempo.
A denunciarlo è il consigliere comunale del Pd, Nicola Lovallo, che lamenta la scarsa efficienza di un organismo la cui situazione di empasse continua a mortificare il ruolo stesso dei consiglieri comunali e conferma il caos politico in cui versa questa impropria e improvvisata maggioranza.
Il Consiglio comunale di Potenza non può che risentire della mancanza di un presidente autorevole dal momento che l’attuale si sente esautorato e sollevato da ogni incombenza. Se il consiglio comunale non viene convocato è anche perché è obbligatorio iscrivere all’ordine del giorno l’elezione del nuovo presidente cosa che sistematicamente non è avvenuta.
Tantissimi inoltre i provvedimenti che attendono di essere esaminati: dagli atti, alle mozioni che probabilmente non verranno mai discusse, alle interrogazioni sulle quali continuiamo a non ricevere risposte dall’Amministrazione che governa la città di Potenza.
Un Consiglio comunale dunque esautorato dalle proprie funzioni e il luogo, dove la democrazia dovrebbe trovare la sua esaltazione, è diventato un semplice incontro da fare ogni tanto senza produrre e decidere nulla.
Ritengo indecoroso il rinvio dell’individuazione del nuovo ufficio di presidenza e una mancanza di rispetto che non può essere più tollerata.
E’ evidente a tutti che la mancata elezione del nuovo presidente del Consiglio comunale di Potenza è segno di un disegno ben definito, che non vuole rompere gli equilibri raggiunti tra un sindaco di destra e una parte di centro sinistra che continua ad appoggiarlo nonostante il disastro in città sia sotto gli occhi di tutti in tutti i settori.
Il consigliere comunale Lovallo invita il presidente Petrone ad una seria riflessione su quanto sta accadendo per evitare che il suo stesso ruolo e quello dell’intero Consiglio continuino ad essere mortificati.
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