“E’ significativo che questa iniziativa venga presentata oggi, il giorno prima di un Consiglio Comunale che dovrà deliberare su un atto che porterà Potenza a toccare il fondo ma io sono convinto che dal fondo la città saprà risollevarsi. Ho riscontrato grande disponibilità da parte delle persone e soprattutto dalle persone che in questa città vogliono costruire cose positive per la nostra comunità. La vostra iniziativa mi dà grande fiducia, perché siete cittadini che, riscontrando le difficoltà del centro storico, hanno deciso di fare da sole chiedendo al Comune solo supporto amministrativo.”
Così il Sindaco di Potenza, Dario De Luca nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Scegli un vicolo e fallo vivere”, proposta da quattro amiche Antonella Cutolo, Cinzia Trotta, Patrizia Mancino e Carmela Nigro che, unendosi, hanno cercato, attraverso un loro progetto, di recuperare dignità ad una parte del Centro storico della città.
L’obiettivo, insieme all’Amministrazione comunale e all’ufficio cultura dell’Ente, è quello di migliorare la qualità del centro, attraverso il recupero delle facciate degli edifici che prospettano nei vicoli, cancellando le scritte ed i danni di atti vandalici, recuperando l’arredo esistente e dove possibile migliorandolo, non ultimo la installazione di fioriere. L’iniziativa è aperta a chiunque vorrà interessarsi di un vicolo e curarlo come se fosse casa propria. Ma ciò che è più importante è l’azione culturale di quella parte della città che vuole riappropriarsi del Centro storico meravigliandosi nuovamente con lo sguardo nel vedere facciate pulite, portali e testimonianze del nostro passato dimenticate, forse solo perché non più riconoscibili. Ognuno potrà sentirsi parte integrante di un contesto che non rimane a guardare, ma che vive.
“Dobbiamo tutti insieme – ha aggiunto il Sindaco- lottare contro il degrado. Non c’è palazzo esente dai grafiti. Chi sporca la cosa pubblica non ha valori. Ho dato disposizioni ai vigili urbani che vengano svolte indagini accurate perché queste persone che imbrattano la città vengano chiamate innanzitutto a rispondere dal punto di vista economico del danno che fanno. Avvieremo indagini anche sotto copertura per individuare i ragazzi che sporcano la nostra città. La qualità della vita –ha continuato- dipende dalle azioni poste in essere dall’amministrazione che deve garantire i sevizi e noi ora potremo garantire servizi minimi, perché non abbiamo risorse finanziarie, ma la qualità della vita dipende anche dal comportamento nostro, di tutti i cittadini. E questo vale anche per la maleducazione degli automobilisti o dei proprietari dei cani.”
“Potenza –hanno detto le promotrici della iniziativa- è una città ricca di storia e tradizioni il cui Centro Storico, anzi antico, è caratterizzato da un patrimonio di grande rilevanza architettonico e culturale. Dopo una fase importante di vera rinascita post-terremoto, che ha registrato un impegno dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza, il Centro Antico vede sfrangiarsi in parte quella che è la trama che lo caratterizza. Negli ultimi anni si sono verificati diversi casi di chiusura di attività commerciali ed una riduzione del numero di residenti, consegnandolo un po’ alla non cura e a chi non coglie l’importanza di tale parte della città, facendo sì che ciò che si guardava con meraviglia oggi rivive in un muro o un portale in pietra imbrattato. Nel suo insieme rappresenta un vero patrimonio culturale da tutelare, valorizzare e promuovere, tanto da sollecitare e perché no solleticare l’idea di un intervento di recupero, fatto con le proprie mani.”
BAS 05