"Apprendiamo dalla stampa locale della visita dell’assessore all’ambiente del Comune di Potenza Avv.to Pepe al presidio dei lavoratori che la TEP impiegava presso l’ex inceneritore.Preliminarmente va detto che l’inceneritore non risulta abbia mai avuto alcun ciclo produttivo anzi è, per alcune parti, non ancora collaudato e, per tale ragione allo stato è da escludere che possa mai funzionare." Lo evidenzia il Presidente della VI Commissione consiliare Donato Nolè che aggiunge "Pur condividendo la solidarietà ai lavoratori e apprezzando il senso di responsabilità dell’amministratore, non si può non rilevare che allo stato riesce difficile comprendere quali obbiettivi si sia imposta questa amministrazione in materia di rifiuti.Eccetto la predisposizione di un bando per il mero acquisto di automezzi e contenitori, già predisposto dalla passata amministrazione, ed eccetto la condivisione dello spostamento della stazione di trasferenza da Tito a Potenza, presso il sito di Vallone Calabrese (ex inceneritore), anche’esso oggetto di programmazione della passata amministrazione, non risulta che vi sia nulla di nuovo.Pur escludendo ogni inutile e sterile polemica, ad oggi pur con il percorso amministrativo lastricato di buone intenzioni, non è dato sapere cosa si sia deciso sulla raccolta porta a porta, non è dato sapere quando si pensa di poterla attivare, con quali modalità, su quale parte della città, e con quali risorse umane.E ancora non è dato sapere quale destinazione debba avere la parte non riciclabile, ne di quale “… nuovo sistema di raccolta…” e a quale “… impiantistica di dignitoso livello.” Si riferisca l’assessore nelle sue dichiarazioni.Urge certamente avviare progettualità che diano soluzioni definitive all’argomento rifiuti; predisporre progetti di impianti ad alta tecnologia che possano trarre dai rifiuti ogni beneficio possibile sotto l’aspetto economico e della salubrità dell’ambiente, ma occorre che queste prospettive vengano prima proposte, poi elaborate e successivamente illustrate nelle sedi competenti.Per questo nei prossimi giorni -conclude- sarà necessario che la Commissione permanente che mi onoro di presiedere lavori a pieno ritmo con la partecipazione di tutti gli attori interessati: dell’Assessore al ramo, della dirigenza di Acta, delle aziende che operano nel settore rifiuti e delle associazioni attive sull’argomento al fine di individuare ogni più utile soluzione a breve, medio e lungo termine per dare una risposta definitiva al problema rifiuti che da troppi anni pesa sulla salute dei suoi residenti, sul decoro della città capoluogo e sulle tasche di una intera comunità."
BAS 05
