“Quella che era stata annunciata come una rivoluzione copernicana in tema di trasporti si è rivelata in realtà solo un flop. A nove mesi dall'entrata in vigore del nuovo piano di esercizio, nella città capoluogo non si placano le proteste dei cittadini che lamentano un servizio inefficiente. Troppe zone della città sono malservite e in alcuni casi addirittura scoperte, per non parlare dei tempi di percorrenza, lievitati a dismisura”. A sostenerlo il capogruppo in Consiglio comunale dei Pu Sergio Potenza nel tracciare un bilancio del nuovo piano trasporti entrato in vigore a gennaio, che a fronte dei proclami, appare oggi come uno sperpero di danaro pubblico. “L'assessore al ramo Ginefra nel presentare in Consiglio il 29 dicembre 2010 il nuovo piano parlò di un servizio che avrebbe portato ad un risparmio netto di almeno 1,5 mln di euro e ad un abbattimento di 500mila km annui. Poi – prosegue Potenza – non si sa più nulla del ventilato investimento per il 2011 riguardante l’acquisto di 12 nuovi autobus. Nel frattempo i cittadini continuano a lamentare disagi; i tempi di percorrenza non sono diminuiti; l'integrazione tra trasporto su gomma e meccanizzato non può dirsi riuscita e – cosa ancor più grave – i risparmi ipotizzati non ci sono stati. Anzi, per provare a recuperare i disastri e venire incontro all'utenza – prosegue Potenza – l'amministrazione starebbe lavorando ad una modifica del servizio di trasporto pubblico, azione che costerebbe due milioni di euro in più alle casse comunali (si passerebbe dagli attuali 11 milioni 750 mila euro a 13 milioni 350 mila oltre Iva) con un incremento di costi per il Comune ed anche dei chilometri annui. Inoltre, da quanto è dato sapere si starebbero per affidare al Cotrab anche altri servizi come pubblicità, gestione traffico e parcheggi, senza l'indizione di alcuna gara. Da anni – sottolinea il capogruppo Pu – il servizio è gestito da questa società in regime di prorogatio, mentre nessuno parla della gara pubblica per l'affidamento del trasporto pubblico urbano. Questo è il momento – sostiene Sergio Potenza – di mettere un punto fermo sulla questione trasporti".
bas 02
