“Dopo che il Tribunale di Potenza ha accolto con la sentenza n.11586/2015 il ricorso delle organizzazioni sindacali, dichiarando illegittima la procedura con la quale si erano individuate le posizioni organizzative, per l’altisindacalità messa in essere dal Comune di Potenza, – evidenzia il consigliere comunale del Pd Gianpaolo Carretta – a oggi non si è riattivato in modo definitivo e risolutivo l’iter per la ripresa delle trattative, finalizzato alla stipula di un nuovo contratto integrativo che possa fare funzionare al meglio la macchina amministrativa. Questa paralisi è chiaramente lesiva delle giuste aspirazioni del personale comunale, che ha i requisiti per accedere a tali ambiti funzionali, e dell’intera città, che auspica un funzionamento, oggettivamente migliore, dell’apparato burocratico comunale, sempre più improntato ai principi di buon andamento e funzionamento, nonché di trasparenza dell’azione amministrativa” conclude Carretta.
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