“Una nuova ondata di pale eoliche è pronta ad abbattersi sul territorio rurale di Potenza. Sono decine – sostiene il consigliere comunale del Pd Nicola Lovallo – le comunicazioni per un prossimo avvio dei lavori per impianti di Potenza inferiore a 1Mw. Il tutto avviene senza alcun criterio di localizzazione e con grave danno sia per il paesaggio, che per tutto l’ambiente circostante le pale che viene penalizzato sia in termini di sicurezza, che per le varie attività produttive sia di tipo agricolo che ti tipo rurale. In presenza di una normativa nazionale a maglie molto larghe e permissiva, occorre uno scatto degli Enti Locali chiamati a tutelare i territori e le popolazioni, peraltro le aree agricole costituiscono il 90% del territorio regionale ed occorre salvaguardarle per ogni loro aspetto. Servono, pertanto, con urgenza le linee guida del Dipartimento Ambiente della Regione attese ormai da sei mesi, per il corretto inserimento degli impianti nelle more dell’approvazione del Piano Paesistico Regionale, linee guida che è bene tengano conto anche, degli impianti inferiori a 60Kw, notoriamente anch’essi di notevole impatto. Serve, inoltre, una vera ed efficace azione di controllo del Comune contro la logica del “cumulo” e per la tutela delle “aree connotate dalla presenza di suoli del tutto o quasi privi di limitazioni”, così come dice la legge regionale 54/2015 e i suoi allegati. L’assenza di azioni in tale direzione, esprime, purtroppo, scarsa sensibilità e fa nascere il dubbio di voler tutelare interessi che vanno oltre l’autoconsumo agricolo e rurale e impianti voltaici di piccola portata” conclude Lovallo.
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