“Era il 2 aprile 2012 quando fu sottoscritto il protocollo dai comuni di Potenza, Pietragalla ed Avigliano e la società Enel Green Power, per la realizzazione del Parco per lo sviluppo sostenibile che doveva sorgere nell’area di San Nicola di Pietragalla. Prevista anche la individuazione di azioni di mitigazione e compensazione ambientale, necessarie a seguito della autorizzazione a realizzare impianti eolici nella zona a confine tra i comuni in questione. L’intervento di compensazione ambientale prevedeva la realizzazione di un parco tematico, che andava a completare il complesso didattico presente nella zona”.
Lo ricorda il consigliere comunale del Pd, Nicola Lovallo che evidenzia come “da allora è passato tempo e nonostante l’ultimo incontro svoltosi su mia sollecitazione tra i sindaci di Potenza, Pietragalla ed Avigliano per accelerare gli interventi per la realizzazione del Parco per lo sviluppo sostenibile, tutto è fermo a prescindere dalle conferenze di servizio realizzate, dal progetto preliminare approvato, dai fondi corrisposti dalla società Enel Green Power al Comune di Potenza, capofila dello stesso progetto.
Avendo verificato che il progetto continuava ad essere fermo nonostante l’impegno preso dal Sindaco di recuperare il tempo perso, ho promosso un ennesimo incontro, coinvolgendo anche la commissione consiliare competente che ha potuto ascoltare dai tecnici che all’epoca avevano redatto il progetto, lo stato dei fatti. Oggi, mio malgrado, devo evidenziare, anche perché sollecitato dai cittadini interessati, che questa amministrazione ed il Sindaco non hanno fatto nulla per portare a termine quanto previsto e mi farò carico, nei prossimi giorni, di sentire nuovamente i sindaci di Pietragalla ed Avigliano che hanno sottoscritto il protocollo che deve vedere la sua realizzazione.
L’idea era quella di creare una struttura polivalente che, oltre alla scuola e alla palestra, mettesse a servizio dei tre comuni, ma guardando soprattutto all’area metropolitana, una zona in grado di svolgere diverse ‘mission’ (piazza, percorsi tematici, mini impianti di produzione elettrica, sensibilizzazione alla raccolta differenziata e al riutilizzo dei materiali).
L’importo per la compensazione ambientale fu stabilito in 160 mila euro l’anno, con una anticipazione pari a tre annualità per consentire l’inizio delle opere, pari al 2 per cento della produzione annua dell’impianto.
Ho sollecitato tante volte l’amministrazione comunale di Potenza – ha spiegato Lovallo – evidenziando che i fondi sono a disposizione ma non ho avuto alcuna risposta.
Il Parco per lo sviluppo sostenibile –ha detto ancora – che i cittadini aspettano a ragione, non si distingue solo per il disegno del verde, per la presenza di spazi di sosta, la lettura, il gioco o spazi disposti ad ospitare funzioni ricreative, ma piuttosto per ospitare funzioni informative e culturali relative allo sviluppo sostenibile, spazi insomma che in qualche modo ci costringono a reinterpretare la nostra consapevolezza dello spazio pubblico e del tempo libero. Nove i percorsi didattici previsti: il risparmio energetico, il valore dell’acqua, l’energia pulita degli alberi, l’ecosistema del bosco grande di Pietragalla, l’energia fotovoltaica, l’energia eolica, l’energia idroelettrica, il coltiva l’orto ed i rifiuti. Previsti percorsi per la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado, per la scuola secondaria di secondo grado e adattabili con approfondimenti ad hoc per le facoltà universitarie. Insomma un progetto valido che attende solo di essere posto in essere e in un momento in cui i fondi scarseggiano, pensare che restano fermi per inefficienza di una amministrazione che pure ha firmato il protocollo d’intesa, appare quanto meno incredibile”.