Proseguono gli approfondimenti tematici al Laboratorio di Scrittura per Ragazzi: ‘Ateniesi e Melii (un dialogo, due verità)’. Sarà ospite il professor Antonio Smaldone, docente di Filosofia. L’incontro in programma giovedì 17 marzo alle ore 16, si terrà nella sede della Biblioteca comunale per l’Infanzia, in via Torraca a Potenza, è pensato per affrontare la tematica “Sui modi diversi di intendere la nostra vita e quella degli altri”. L’incontro trae spunto dalla narrazione dello storico Tucidide (testimone diretto della guerra del Peloponneso). “L’Antefatto – spiega il responsabile della Biblioteca per l’Infanzia, Domenico Mancusi – ci riporta all’estate del 416 a.C. a Melo, isoletta legata a Sparta da vincoli di stirpe, con Atene che impone di accettare la propria egemonia pagando un tributo. Melo si trova davanti a un’alternativa: accettare il dominio e salvarsi, o resistere, cosa che avrebbe causato l’assedio, la conquista e la distruzione della città. Gli Ateniesi, che avevano già circondato l’isola con un grosso apparato bellico (trenta navi e oltre duemila uomini), prima di dare inizio ai saccheggi, inviarono dei messi con il compito di avviare le trattative. I governanti di Melo però non li ricevettero in piazza per parlare davanti al popolo (come si faceva a quel tempo); ma li aspettarono in un palazzo, alla presenza dei magistrati, per discutere sulle ragioni per cui erano lì. E a questo punto che lo storico, fa una cosa mai vericatasi prima: introduce il dialogo nella narrazione. Abbiamo così una testimonianza, per così dire, “in presa diretta” di ciò che avvenne tra Ateniesi e Melii. Qualcosa capace di coinvolgere anche noi moderni in uno struggimento emotivo, che induce a riflettere sul nostro modo di stare al mondo. Abbiamo previsto – conclude Mancusi – una elaborazione e al relativa performance dei Ragazzi del Laboratorio. A seguire una fase nella quale sarà possibile dibattere con il professor Smaldone”.