Il VicePresidente del Consiglio Comunale di Potenza, Antonino Imbesi, in una nota, ha comunicato di aver presentato alla valutazione del Consiglio Comunale una modifica del Regolamento della TARSU relativamente all’art.6, lettera e), che attualmente prevede che anche le “UNITÀ IMMOBILIARI PRIVE DI MOBILI, SUPPELLETTILI E NON ALLACCIATE ALLE UTENZE LUCE, GAS E ACQUA SIANO SOGGETTE A TASSAZIONE”."E’ davvero anacronistico e fortemente ingiusto – ha dichiarato Imbsi – che si chieda ai cittadini di Potenza il pagamento di una tassa comunale quale quella dello smaltimento dei rifiuti urbani nel caso di locali ed abitazioni che oggettivamente non ne producono in quanto chiaramente non abitate e non utilizzate. È sempre giusto pagare le tasse ma quando queste, a loro volta, sono eque, legittime e dovute. Ed in questo caso siamo certamente davanti ad un paradosso che merita che il Consiglio Comunale si ripieghi su una modifica che porti all’eliminazione di una vera e propria gabella medioevale, che finisce per gravare fortemente sui cittadini in maniera iniqua, irragionevole ed indebita.”
Il VicePresidente del Consiglio ha fatto presente che per evitare una vera e propria ingiustizia che non trova esempi similari in Regolamenti di altre città basterebbe modificare l’art.6, lettera e), del Regolamento della TARSU.
"Sarebbe sufficiente – ha detto Imbesi – sostituire l’attuale dettame della lettera e) dell’art.6 del <
Imbesi ha poi chiuso augurandosi che il Consiglio si voglia ripiegare sulla modifica proposta e si attivi subito per porre rimedio al problema esistente.
“Spero che tutte le forze politiche, in maniera indistinta, – ha concluso il VicePresidente – comprendano il senso civico e la ragionevolezza della proposta e decidano concordemente di modificare la norma ristabilendo una equità amministrativa oggi più mai dovuta, visto il continuo aumentare delle tasse nazionali e locali.”
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