Comune Pz, Imbesi e Picerno su dimissioni La Sala

Il vicepresidente del Consiglio comunale di Potenza, Antonino Imbesi, ed il Capogruppo del Pdl, Fernando Picerno, in una nota, hanno comunicato che le dimissioni dell’assessore Clementina La Sala, che hanno provocato la crisi della Giunta Municipale e reso ancora più roventi i rapporti tra i maggiori partiti della Maggioranza di Centro-Sinistra in città, dovrebbe essere utilizzata come occasione per iniziare il tanto atteso e mai attuato piano di riduzione delle spese dei collaboratori del Sindaco.
"Dopo aver ringraziato comunque l’Assessore La Sala per l’attività svolta a favore dell’Amministrazione, indipendentemente dalla nostra valutazione molto critica dei risultati ottenuti durante la Sua gestione assessorile – ha detto il VicePresidente Imbesi– non possiamo fare a meno di constatare che le accuse da lei lanciate nei confronti della compagine di governo cittadino sono davvero serie e molto gravi. L’ex Assessore, che adesso siederà in Consiglio per la sua prima volta da rappresentante del popolo, ha parlato di mancanza di collegialità, di invasioni di campo facendo anche intendere, nemmeno velatamente, che nelle decisioni prese dalla Giunta comunale mancasse la trasparenza, tanto da definirsi un coniglio uscito dal cilindro al momento giusto".
Il capogruppo Picerno ha fatto presente che l’attuale “impasse” della Giunta dovrebbe essere motivo di riflessione all’interno degli Organi amministrativi della città e dovrebbe portare alla riduzione, richiesta da tempo dal Pdl, degli incarichi di Assessore.
"Io ed il Consigliere Imbesi – ha detto Picerno – abbiamo chiesto più volte di ridurre il numero degli Assessori nel capoluogo lucano eppure, fino ad oggi, nulla di concreto in questa direzione è stato fatto dal primo cittadino. Questa inaspettata situazione potrebbe essere l’occasione per avviare il processo di riforma e di riduzione dei costi: per questo motivo invitiamo il sindaco non solo a non nominare un nuovo decimo sssessore ma addirittura a ridurre ulteriormente i suoi collaboratori.”
bas 02

  

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