“Pochi giorni fa, è stato affrontato in un convegno promosso dall’ANCI, il grave disagio abitativo che viene avvertito soprattutto dalle fasce sociali più deboli e che non può essere risolto con la costruzione di solo alloggi popolari. Bisogna invece sostenere con forza la realizzazione di interventi da parte di privati che, attraverso il Sistema Integrato dei fondi Immobiliari, strumento previsto dal “Piano Casa Nazionale”, possano offrire un’edilizia privata sociale capace di realizzare case a prezzi calmierati e consentire così l’accesso anche a quei soggetti che hanno un reddito di poco superiore a quello richiesto dal bando per l’assegnazione agli alloggi popolari. “
Lo sostiene il Consigliere comunale Filippo Gesualdi (gruppo “Con Santarsiero”) per il quale “in questo contesto, la Regione deve necessariamente sollecitare questi nuovi strumenti con la formulazione di apposite normative ed iniziative mirate, capaci di conciliare la domanda con l’offerta abitativa, favorendo anche la realizzazione di progetti di edilizia privata sociale in sede locale. Di contro i Comuni devono mettere a disposizione aree e fabbricati da destinare all’edilizia sociale e a tal riguardo il Comune di Potenza è tra i pochi Comuni d’Italia che, attraverso le nuove norme dettate dal Regolamento Urbanistico, ha previsto la cessione gratuita dei suoli da parte dei privati, che consentirà la costruzione di circa 600 alloggi di edilizia sociale.
La nostra città –continua Gesualdi- rispetto ad altre città Italiane, è al di sotto degli standard per il numero di alloggi popolari, che rappresentano solo il 15% dello stock abitativo rispetto al 30% della media Nazionale, a fronte di una domanda sempre più crescente.
Bisogna dare atto all’Assessore Comunale alle Politiche Abitative Donato Pace di essersi mosso per tempo approvando lo scorso 20 dicembre il bando di concorso per la formazione della graduatoria ai fini dell’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica siti nel nostro Comune, bando che purtroppo è stato giustamente sospeso, per adeguarlo alla proposta di riforma della L.R. 24/2007 che regola le norme di assegnazione e di gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica in corso di definizione.
Concordo -conclude Gesualdi- con le strategie sulle politiche abitative messe in campo dall’Assessore Regionale alle Infrastrutture Rosa Gentile, attenta e sensibile alle problematiche che investono il suo settore, orientate a dare risposte concrete e temporalmente definite al disagio abitativo presente attraverso la costruzione di un sistema integrato e la rapida riforma degli strumenti normativi regionali primi tra tutti la L.R. 24/2007, al fine di consentire ai Comuni la pubblicazione dei relativi bandi di concorso.”
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