Comune Pz: Galleria Civica intitolata a Gerardo Cosenza

La Galleria civica del complesso monumentale di Palazzo Loffredo è stata intitolata all’artista potentino Gerardo Cosenza. A darne notizia l’assessore alla Cultura Roberto Falotico a seguito di una delibera approvata dalla Giunta nel corso dell’ultima seduta del governo cittadino. “Con il Sindaco, l’assessore Pergola, d’intesa con l’ufficio Cultura e quello Toponomastica – ha spiegato l’assessore – abbiamo ritenuto di dedicare uno dei principali contenitori culturali potentini a chi da sempre è stato sostenitore della creazione di un museo civico nella sua Città, chi ha sostenuto e proposto la creazione di una sede distaccata dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli nel capoluogo lucano, Accademia nella quale è stato docente. Il 7 novembre del 2005 Potenza perse una grande persona prima che un grande artista, oggi Potenza gli tributa il giusto e doveroso riconoscimento” conclude Falotico.
Questi alcuni cenni biografici tratti dal sito www.gerardocosenza.com : Nato a Potenza il 15 ottobre 1954 dove ha lavorato fino alla sua morte avvenuta il 7 novembre 2005. Negli anni ’70, Gerardo Cosenza frequentò l’Accademia di Belle Arti di Roma. In quello stesso periodo praticò, nella capitale, i collettivi e i movimenti artistici di via degli Ausoni: da cui sarebbe scaturita la Nuova Scuola Romana. Nel frattempo,nel capoluogo lucano,iniziò a collaborare con l’ARCI e con le ACLI. La fine degli anni ’70 corrispose con la nascita,a Potenza, del CO.S.P.I.M, del Collettivo di scultori, pittori, incisori e musicisti,voluto dall’artista Ninì Ranaldi e alla cui formazione concorse lo stesso Gerardo Cosenza. A cavallo degli anni ’80,egli era già presente,a pieno titolo,nel mondo dell’arte,con stamperia,a Potenza,dalla quale tirava fuori acqueforti ed acquetinte d’autorevoli artisti italiani. Fu con il ciclo del “Giardino dell’erba voglio” che egli sancì il suo pieno ingresso nel panorama delle arti. Gli ani ’80 rappresentarono per Gerardo Cosenza il periodo delle sue più autorevoli affermazioni artistiche. Tra le tante manifestazioni cui prese parte citiamo: la XI Quadriennale Nazionale d’Arte Contemporanea di Roma,il premio Michetti di Francavilla al Mare e le mostre tenute a Basilea -intitolata Arte 87-ed a Stoccarda,presso l’Istituto Italiano di Cultura. Ancora negli anni ’80 Gerardo Cosenza diede vita a Potenza,con una pattuglia d’artisti che facevano capo al Seminario Pontificio,retto da Don Vito Telesca,alla rivista d’arte contemporanea denominata Perimetro. Negli anni che ci piace definire del buio cultural potentino,ovverosia negli anni ’90,dopo un breve periodo trascorso negli Stati Uniti d’America,Gerardo Cosenza proseguì la sua attività intellettuale dando vita(insieme con la moglie Tina Gioioso) ad uno spazio per lo sviluppo dell’arte contemporanea,denominato l’Equipe Laboratorio. La sua attività si allungò – in questi stessi anni cui fu docente del locale Istituto Statale d’Arte – sui giovani,creando per loro un Premio di Pittura Estemporanea. Egli ha avuto al suo attivo oltre 50 mostre personali e centinaia di mostre collettive dal 1975 in Italia,Stati Uniti e Germania. Sue opere sono in Musei e collezioni Italiana ed estere.
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