Fp Cgil e Uil Fpl chiedono al sindaco di Potenza l’apertura di un tavolo permanente di confronto in merito a tutte le questioni attinenti alle conseguenze della dichiarazione di dissesto che impattano sui servizi e sul personale tutto.
“La nuova condizione in cui versa il Comune – si legge in una nota congiunta a firma dei segretari Roberta Laurino e Antonio Guglielmi – ci preoccupa fortemente rispetto a quelle che saranno le ricadute sui servizi essenziali che devono essere garantiti ai cittadini e per i possibili effetti che si avranno anche sul personale. Se i numeri del personale attualmente in servizio al Comune di Potenza ci dicono che siamo al di sotto dei parametri previsti dal DM del 24.07.2014, nel rapporto medio dipendenti-popolazione previsto per gli enti in condizioni di dissesto, altrettanta chiarezza non esiste in merito agli altri lavoratori impegnati nei servizi esternalizzati.
E’ evidente che in questa fase deve essere data la massima priorità – aggiungono Laurino e Guglielmi – alla tenuta dei livelli occupazionali e retributivi dei lavoratori su cui non possono essere scaricate le conseguenze del dissesto. Allo stesso modo, è necessario operare affinché vengano salvaguardati per intero i fondi contrattuali e il salario accessorio dei dipendenti del Comune chiamati in questa difficile fase a contribuire a quella che ormai è una non più rinviabile riorganizzazione dell’Ente sulla quale dobbiamo al più presto riaprire il confronto nel rispetto degli impegni assunti. La riorganizzazione dei servizi e della intera macchina amministrativa, la massima valorizzazione delle competenze e delle professionalità presenti nell’Ente sono oramai appuntamenti non più rinviabili se davvero vogliamo creare le condizioni per superare tutte le criticità esistenti, oggi ancor più gravi per la condizione di dissesto in atto, e per dare vere risposte ai cittadini rispetto a tutti quei servizi che il Comune di Potenza deve continuare a garantire”.

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