"Continua lo smembramento selvaggio e drammatico di uffici e servizi da parte di importanti aziende pubbliche e private ai danni della città di Potenza e dell'intera nostra Regione. È di ieri la notizia dell'accordo siglato tra la società Telecom Italia e le parti sindacali con il quale si procederà alla chiusura di circa 40 uffici in altrettante città italiane tra cui quello di Potenza del servizio di call center 187 e che costringerà al telelavoro i dipendenti attualmente in servizio."
Così il consigliere del Pd, Rocco Fiore per il quale si tratta di "una soluzione irrispettosa ed offensiva della dignità dei lavoratori dell'azienda già interessati da tempo da contratto di solidarietà e che rappresenta solo l'ultimo passaggio propedeutico alla definitiva chiusura del call center nel capoluogo regionale e nelle altre città italiane.La conseguenza per i numerosi uffici coinvolti in tutta Italia dalla chiusura e dal passaggio al telelavoro sarà una riduzione salariale ai danni dei lavoratori ed una modalità lavorativa che rappresenta la negazione del rapporto sociale ed umano che pure dovrebbe derivare dallo svolgimento del proprio lavoro.Non possiamo rimanere indifferenti dinanzi all'ennesimo atto di "maltrattamento" da parte di importanti aziende italiane che senza alcun preavviso e dopo moltissimi anni di presenza sul nostro territorio decidono di chiudere tutto creando innumerevoli difficoltà ad i propri lavoratori.E’ per questo – conclude- che nei prossimi giorni presenterò un ordine del giorno in Consiglio Comunale per sensibilizzare l'intera assise cittadina e l'Amministrazione Comunale a riguardo, manifestare vicinanza ai lavoratori coinvolti e chiedere che venga messa in campo ogni possibile azione anche coinvolgendo le altre Istituzioni Regionali affinché si tenti di salvare l'esistenza di un servizio importante e storico come quello del call center Telecom Italia presente da anni nella nostra città."
bas 06