“Chi veramente ha a cuore le sorti della città di Potenza oggi ha un solo modo per dimostrarlo: evitare polemiche e strumentalizzazioni che inquinino il clima politico e pongano ostacoli agli ultimi tentativi di portare a termine una operazione di salvataggio”: questo il parere del consigliere comunale del gruppo ‘Potenza condivisa’ Roberto Falotico. “Si cerchi, – prosegue – tutti insieme, di attendere in silenzio l’esito di alcune iniziative messe in atto sia sul versante legislativo in corso al Senato sia su quello amministrativo (il recupero sul fondo di coesione dei proventi della card) e, solo alla conclusione delle stesse, si riapra la discussione sulla possibilità o meno di andare avanti o sulle responsabilità di questo o di quell’altro rispetto a quanto accaduto. Forzare la mano con iniziative che non producono valore aggiunto rispetto alla questione è inopportuno, giacché si rischia di prestare il fianco a manovre destabilizzanti di chi , da un lato e dall’altro, più che avere a cuore gli interessi della città pensa a costruirsi una rendita politica. Un fatto è certo: l’interlocuzione tra Comune e Regione è stata segnata da un approccio serio e positivo, pur nelle difficoltà economiche che il momento presenta a tutti i livelli istituzionali. Lo stesso esporsi del Presidente della Regione a critiche da parte di molti cittadini all’eventuale uso della card per salvare i Comuni in difficoltà è un gesto che noi potentini non possiamo che apprezzare. Se nel passato ci fosse stato lo stesso livello di confronto e di interlocuzione forse non saremmo questo punto. Si chiede dunque al Sindaco di attendere l’esito delle azioni intraprese in sede nazionale e, ancor di più, in via definitiva in sede regionale, allorquando all’atto della approvazione dell’assestamento di bilancio entro la fine di luglio sapremo responsabilmente assumere la decisione collegiale che la situazione richiederà” conclude Falotico.

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