Il sottoscritto Campagna Pietro, Consigliere Comunale del Centro Democratico,
PREMESSO
• che con deliberazione n. 8 del 31.1.2017 la Giunta comunale ha deliberato di “non avvalersi…… della facoltà di introdurre il procedimento di definizione agevolata di cui all'art. 6 ter del D.L. 193/2016, convertito, con modificazioni, dalla L. 225/2016” la cosiddetta “rottamazione delle cartelle esattoriali”;
• che tale decisione priva i cittadini debitori nei confronti del Comune di poter definire le proprie pendenze arretrate, con l'azzeramento delle relative sanzioni e con la possibilità di rateizzare i propri debiti sino al 30.9.2018;
• che tale possibilità è stata opportunamente prevista dal Governo nazionale anche per venire incontro a quelle sempre più numerose famiglie in difficoltà perché già costrette a fare i conti con i pesanti riflessi della crisi economica ed occupazionale;
• che ciò avrebbe peraltro consentito all'Ente di recuperare, in breve tempo, importanti entrate, dell'ordine di oltre venti milioni di euro, già in carico ad Equitalia, con rinuncia da parte degli stessi contribuenti ai numerosi giudizi pendenti e dall'incerta definizione;
CHIEDE
di conoscere quali siano le motivazioni che hanno potuto determinare una scelta inopportuna e penalizzante sia nei confronti dei numerosi cittadini che avrebbero potuto più agevolmente definire le proprie vecchie pendenze nei confronti dell'Ente che per le stesse casse comunali.