“L’aumento dell’Iva sui servizi resi dalle cooperative sociali contenuta nella legge di stabilità, è un ulteriore aggravio di costi per le politiche del welfare locale e un colpo a uno strumento che funziona, in parte, anche da ammortizzatore sociale. Mi auguro che il governo ci ripensi.” Così il consigliere comunale del Pdl, Nicola Becce il quale aggiunge “oltre agli aspetti di carattere economico faccio notare che non soltanto le politiche del governo continuano ad erodere le risorse destinate al sociale, ma con provvedimenti di questo tipo si va ulteriormente a gravare sui costi che i comuni devono sostenere per le politiche di welfare, in gran parte garantite proprio con la collaborazione delle cooperative sociali. Peraltro si va a incidere su uno strumento come quello della cooperazione sociale che consente l’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti con fragilità che, altrimenti, difficilmente trovano spazio nel mercato ordinario. L’aumento dell’Iva rappresenterebbe infatti – conclude- un costo diretto che le cooperative sociali non sarebbero in grado di ammortizzare e darebbe un ulteriore colpo ad uno strumento che, in parte, funziona anche da ammortizzatore sociale.
Mi auguro che il governo ci ripensi e dimostri maggior sensibilità nei confronti del sistema del welfare che ha già pesantemente colpito e che fatica a sopravvivere, ma che è nella tradizione, nella storia e nella Costituzione del nostro paese.”
bas 06