Comune Pz: Becce (Pdl) su ZTL in Centro storico

"Partirà il prossimo 15 gennaio la zona a traffico limitato h24 nel centro storico di Potenza. Tante polemiche e correnti di pensiero contrastanti hanno accompagnato lo spinoso provvedimento; ma ormai è fatta e non si può tornare indietro. Ad oggi risulta difficile esprimere aprioristicamente un giudizio “oggettivo” dal momento che la Ztl di fatto non è stata ancora attivata; per questa ragione credo sia opportuno procedere ad un’analisi critica del provvedimento e delle misure collaterali adottabili."
Così il consigliere del Pdl Nicola Becce il quale aggiunge che "l’iniziativa accoglierà i pareri positivi dei residenti del centro storico, ormai stanchi dei parcheggi introvabili, del traffico e del rumore perenne: la Ztl garantirà smog zero, ripristino della viabilità e della vivibilità innalzando il livello della qualità residenziale. Al contempo occorre tutelare anche la corrente di pensiero opposta. “Ztl no grazie” è lo slogan che i commercianti del centro storico hanno affisso alle vetrine delle proprie attività, in segno di protesta nei confronti di un provvedimento che potrebbe danneggiare pesantemente i loro affari, già penalizzati dallo sviluppo delle nuove aree dello shopping potentino di via del Gallitello e viale del Basento, attraverso un isolamento definitivo. E’ fondamentale, in un momento così critico, non abbandonare i nostri commercianti, ascoltare le loro preoccupazioni, facendo in modo di non trasformare la Ztl in un provvedimento deciso a rovinare l’economia già precaria.Per far ciò occorre incrementare i servizi offerti, la promozione turistica, le iniziative di richiamo, valorizzare le aree e le strutture degradate ed abbandonate al fine di trasformare il cuore della città in un gradevole salotto cittadino.A parte il potenziamento dei servizi infrastrutturali e di collegamento (la chiusura delle scale mobili cittadine a mezzanotte, l’ampliamento dell’area pedonale a Piazza Matteotti – corso XVIII agosto 1860, la conferma dell’area pedonale di via Petruccelli, più le nuove aree pedonali di Largo Duomo, Largo Goffredo e Largo Pignatari, dove sarà esclusa la possibilità di parcheggio) – aggiunge- è indispensabile agire sul rilancio sociale: i potentini devono essere invogliati e stimolati a non rinunciare al tradizionale struscio in via Pretoria. Un altro annoso problema riguarda, a mio avviso, le aree di parcheggio. L’amministrazione, al fine di evitare che il blocco al centro della città faccia riversare la gente nelle aree limitrofe di via Mazzini e piazza Zara ingolfandole, ha deciso di rendere a pagamento il parcheggio in tali zone, ma i ticket, a quanto pare, costeranno di più dell’attuale euro. E’ il caso di dire oltre al danno la beffa: quale cittadino, abituato in questi anni a raggiungere via Pretoria in macchina sarà disposto (soprattutto d’inverno) a percorrere un tratto di strada a piedi ed a pagare di più per un parcheggio?La situazione non migliora se si decide di parcheggiare nei pressi delle scale mobili – zona fondovalle: l’area adibita ai parcheggi non è stata ancora completata. Mi auguro che l’assessore alla mobilità Ginefra, in base a quanto sostenuto durante la conferenza stampa, riesca a concludere un accordo con i gestori dei parcheggi multipiano (oggi desolatamente vuoti) per cercare di abbassarne le tariffe e renderle più convenienti per i cittadini. E’ fondamentale – conclude Becce- che il provvedimento della Ztl rientri in un piano più ampio e complesso che includa tutti gli aspetti fin’ora evidenziati, in modo da renderla un progetto funzionale e non penalizzante per qualcuno. Detto questo, in attesa di risposte oggettive e di reazioni (da parte della collettività e delle parti interessate), rimango scettico e ribadisco che è sacrosanto compiere scelte coraggiose altrimenti la stessa Ztl rischia di diventare una forzatura. Spero vada bene ed alla fine anche i nostri commercianti possano trarre reale vantaggio. Faccio il nodo al fazzoletto e a partire dal prossimo gennaio 2012 ritornerò sull’argomento per un giudizio più oggettivo su quanto è stato fatto dall’amministrazione e sulle prime reazioni dei cittadini."
bas 02

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