"Occorre al più presto una Legge Regionale che tuteli gli esercizi storici. Viviamo in una città e in una regione in cui ci sono molti locali storici e tutelarli è compito delle amministrazioni.Officine della memoria, luoghi preziosi della storia, custodi della tradizione cittadina." Così il consigliere del PDL Nicola Becce per il quale "questo rappresentano le botteghe storiche, un esempio giorno dopo giorno, di impegno costante e di una tradizione imprenditoriale e mercantile che è tipicamente potentina. Il problema sono i negozi delle grandi società e delle multinazionali, disposte a pagare cifre importanti al mese di affitto perché usano i locali antichi come forma di promozione del marchio. Somme impossibili per chi vive con i guadagni di un solo negozio. Per tutelare le botteghe storiche occorre presto una legge regionale, che ne disponga il censimento e che finanzi quelle in crisi. Una legge Regionale è importante, ma da sola non basta per sostenere gli esercizi storici e scongiurare lo sfratto o la chiusura di quelli che sono rimasti. E’ fondamentale che anche il Comune di Potenza faccia la propria parte mettendo in campo una serie di iniziative. Aggiornare subito l’elenco degli esercizi storici, dunque, e contemplare un nuovo regolamento degli esercizi storici che preveda a chi è iscritto una serie di agevolazioni economiche da un lato, quindi finanziamenti, e dall’altro sgravi fiscali, come abbattimenti su Cosap e Tarsu. E’ importante poi che il Comune individui forme di promozione degli esercizi storici. La tutela di questi negozi è importante anche per i beni culturali perché molte botteghe conservano nei loro archivi le ricette di lavorazione delle antiche tecniche artigiane, preziose anche per chi fa restauro. Dobbiamo tutelare – conclude Becce- non solo le botteghe storiche ma favorire e sostenere la presenza anche dei 'negozi di vicinato'. La loro presenza garantisce la presenza dei residenti. Se scompaiono, in centro rimarranno solo gli uffici".
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