"Con una disinvoltura unica apprendo – afferma il consigliere comunale del Pdl Nicola Becce – che il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Carretta, tesse le lodi per il piano salva-Asi con cui la Regione Basilicata colmerà il pesante passivo di bilancio (circa 37 milioni di euro) in vista di un rilancio credibile e chissà se veramente attuabile. Sorprende la ‘leggerezza’ con cui un autorevole esponente del partito di maggioranza di questa regione e della città di Potenza avalla un’operazione pensata a tavolino e caricata sulle spalle di tutti i lucani per chissà quali segreti obiettivi. E’ notorio infatti che la gestione del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Potenza non è mai stato un fiore all’occhiello della nostra regione. Tutt’altro. Non può passare inosservato lo stato di desertificazione produttiva che investe le aree industriali del Potentino – sempre più avvolte nella crisi – né la gestione, tutt’altro che oculata degli ultimi anni. Un discorso a parte merita lo stanziamento di fondi – evidentemente sottratti ad altre e più urgenti necessità – per mantenere il personale dell’Asi sui cui stipendi di molto superiori agli omologhi degli Enti locali e sulle cui assunzioni senza concorso ci sarebbe molto da dire. Ed invece il consigliere Carretta si congratula per il piano quinquennale di salvataggio e ed augura un pronto insediamento del consiglio di amministrazione per porre fine alla gestione commissariale di Donato Salvatore e dare il via ad un nuovo modello di gestione dei servizi" conclude Becce. bas 03