“Io credo che anche la pazienza abbia un limite: quello del valore etico e morale che ognuno di noi conserva nel proprio animo. E anche un animo moderato come il mio non può più sopportare certe dichiarazioni gratuite e prive di senso di taluni soggetti politici della città. Ascoltare le elucubrazioni di Gaetano Fierro che parla di piagnistei del sindaco De Luca e di conoscenza dello stato dei conti della città già a monte del governo cittadino, non può rimanere senza replica." Lo afferma l'assessore allo Sport del Comune di Potenza Salvia che aggiunge " Fierro, autore lui del primo dissesto di questa città, di cui ancora paghiamo le onerose rate dei mutui, non può permettersi di giudicare alcuno. Ma da quale pulpito dobbiamo ascoltare lezioni? Vogliamo dare ancora credito ad un personaggio che non ha mai pagato per le proprie colpe amministrative ma anzi è stato premiato da un sistema oligarchico di sinistra con la poltrona regionale e l’assessorato? Certo immaginare che i conti non fossero in ordine era di dominio pubblico ma affrontare un dissesto di queste misure dove si spendeva per oltre 92 milioni con 70 milioni di entrate mi pare tutt’altro. E con lui insopportabile è la replica del segretario cittadino del Pd,Giampiero Iudicello, che parla di partito democratico pronto e di aspettare solo la chiamata dal sindaco. Ma davvero si gioca al ribaltamento della realtà? Iudicello smetta di giocare con gli interessi della città, De Luca ha avuto sin troppa pazienza e fiducia nei confronti del centrosinistra. Nessuno rimarca che sono cinquanta giorni che il primo cittadino ha aperto le consultazioni e tutti tranne il Pd hanno dato le proprie conclusioni. Servono davvero cinquanta giorni per decidere se si voglia salvare la propria città? Non credo si possa essere tanto indecisi, piuttosto temo che ci sia una strategia politica, del tutto cinica e senza rispetto per la città stessa pronta ad essere sacrificata allo scranno del potere e della gestione. Ora siamo alla deadline. Serve un contributo reale e concreto da parte della Regione e dello Stato, ambedue ampiamente governati e gestiti dal Pd, altrimenti la città è ingovernabile. Troppo facile far sporcare le mani solo a qualcuno con provvedimenti di una durezza drammatica, per essere pronti poi a crocifiggerlo e ripresentarsi alle elezioni tra 16 mesi da verginelli illibati. Questa è la strategia politica che molti pensano abbia in canna il Pd. Del resto che piaccia o no al segretario cittadino del Pd il dissesto lo ha fatto una parte del suo partito, questo non significa giudicare una intera sigla politica ma certamente un gruppo dirigente, da parte loro dovrebbero correre in aiuto della città e non solo con le parole ma con i fatti, con la loro indiscutibile forza e responsabilità di governo. Non basta l’appoggio morale e magari un voto in consiglio, ora servono gli impegni promessi dal loro presidente della Regione e dai loroparlamentari, se li onorassero in pochi giorni il sindaco De Luca non si sottrarrebbe alle proprie responsabilità, altrimenti ritengo sia giusto sottrarsi ad una evidente prossima fucilazione premeditata. Servono fatti e non più parole”.
bas 02