“Leggo con entusiasmo della risoluzione approvata ieri in consiglio regionale sul “Sostegno all’Università degli Studi della Basilicata per la promozione di uno sviluppo regionale di qualità”. Spesso si dimentica che è proprio attraverso l’Unibas che la regione espleta la sua primaria funzione di promozione dello sviluppo territoriale e di garanzia di diritto allo studio per quelle famiglie che non possono permettersi di mandare i propri figli a studiare fuori regione e che vedrebbero per tale motivo negata la possibilità di un futuro migliore. Quindi lodevole l’impegno del presidente Pittella e dei consiglieri tutti che hanno dedicato una seduta di consiglio esclusivamente all’Unibas con un dibattito di merito e con una risoluzione altrettanto strategica per il prossimo triennio 16-18”. Lo ha dichiarato Donatella Cutro, assessore alla
Programmazione del Comune di Potenza,.
“E' altresì vero che Insieme alla crescita dell’Università va fatto uno sforzo per la promozione delle “citta universitarie”. Potenza e Matera devono inserire nelle proprie agende le misure per l’Università. Ben venga quindi l’impegno del Presidente e della Giunta, su proposta del consigliere Polese, di attivare un tavolo di confronto permanente con l'Università degli studi di Basilicata in tutte le sue componenti anche quelle studentesche, i Comuni di Potenza e Matera, gli uffici regionali della Programmazione, delle Finanze e dell'Istruzione, le forze sociali e il “Comitato consultivo regionale per la valorizzazione degli ordini, collegi ed associazioni professionali” che funga da cabina di regia, fermo restando l’autonomia didattica universitaria, di tutte le politiche e problematiche nonché le proposte che sono attinenti all'ateneo lucano”
“La crescita dell’ateneo lucano è importante non solo per l’apporto che questa istituzione può portare allo sviluppo regionale ma anche per la crescita del capitale umano e sociale della nostra regione. In merito alla delega conferitami, Università e Ricerca, sarà mio impegno sin da subito cercare di attivare un protocollo di intesa tra Comune e Università al fine di coordinare quelle attività rivolte a un pubblico che non è solo quello residente a Potenza, ma anche quello che comprende i giovani universitari che hanno scelto di trascorrere nella nostra città il periodo cruciale della loro formazione di professionisti e di cittadini. A tal fine il Comune può favorire il recupero e la riqualificazione di spazi ed immobili, in particolare all’interno del centro storico, che possano essere fruiti da tutti gli studenti e i giovani potentini, e che siano luoghi di socializzazione non passiva ma animata dagli stessi fruitori attraverso forme di associazionismo. Rimettere in circolo la vitalità dell'Unibas recuperando, così il rapporto dell’università con la storia e l'assetto urbanistico della città”.
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