Il capogruppo consiliare di Lb-Fdi e portavoce regionale di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale: “da noi aspettatevi sempre: buon governo, legalità e informazione”
“Allora, se risposta deve essere – dice Rosa – rispondiamo. Innanzitutto, alla stucchevole e inappropriata uscita del consigliere Carretta, sicuramente incoraggiata da qualche lettura. Il Consigliere proprio non si rassegna e riprende un suo comunicato di inizio luglio in cui ripropone lo stesso motivetto. Ancora però non ci ha spiegato cosa significa ‘destra estrema’. Essere amanti della libertà, della legalità e dell’onestà intellettuale? Bene, siamo di ‘destra estrema’. Essere distanti e distinti dall’affarismo e dal clientelismo della sinistra che ha gestito la Città negli ultimi vent’anni? Bene, siamo di ‘destra estrema’. Oppure, con tale debole argomentazione, vuol terrorizzare i cittadini di Potenza, richiamando tempi e azioni passate, odiose e deprecabili? Come rispondere a questa bassa insinuazione? I potentini hanno scelto ‘l’estrema destra’. Si rassegni il Consigliere e pensi a guardare il suo partito, il Pd, che, nella gestione di Potenza, ha mostrato tutta la sua fame di potere mettendola in ginocchio. Tacete, è meglio”.<br /><br />“E cosa dire del consigliere Campagna? In primo luogo – afferma Rosa – dovrebbe spiegarci perché prima dice di rispettare e apprezzare Rocco Coviello, di ritenere ‘assolutamente indispensabile per i tanti impegni ai quali il Sindaco di una città capoluogo di regione, peraltro nella difficile situazione nella quale si trova l'Amministrazione comunale di Potenza, (…) il diritto di attorniarsi di collaboratori di sua fiducia’, e neanche dieci righe dopo afferma che non c’è rigore, trasparenza e meritocrazia. Ma cos’è questa schizofrenia che contagia tutti i Consiglieri di centro sinistra? Perché di schizofrenia si tratta. Che credibilità può avere una persona che si smentisce nel giro di poche righe? Coviello è meritevole ma visto che è stato scelto lui, e non altri, è stato violato il sacrosanto principio del merito? E’ giusto che il Sindaco scelga un uomo di fiducia e poi si dice che sono state violate le norme di trasparenza? Mah. Allora, è una questione politica? Ma se non si lamentano gli elettori di Coviello perché dovrebbero farlo gli altri Consiglieri? Questo ha scritto un cittadino di Potenza su facebook nei giorni scorsi. E noi condividiamo. Pensi Campagna all’opportunità politica di assumere cinque persone proprio nel periodo di campagna elettorale. Clientelismo di bassa lega. E ripetiamo, per favore, se non avete valide argomentazioni, tacete”.<br /><br />“A Santarsiero una sola cosa. Caro Collega – sostiene Rosa – se un giornale e i suoi compagni di partito strumentalizzano una nomina legittima, affermando che si è creato un ufficio ad hoc il quale manda in dissesto le già traballanti casse cittadine perché è più oneroso di quello precedente, cosa avrebbe risposto lei? Che l’ufficio staff è sempre esistito tanto che era presente anche nella vecchia amministrazione e che la nuova ha prodotto un risparmio di spesa rispetto alla precedente. Se si fa cattiva informazione e bieca politica non se la prenda con noi ma con i suoi amici di partito che dimenticano chi ha creato 14 milioni di debito a Potenza nel solo 2013 e pretendono di parlare di spending review, che parlano di opportunità politica e trasparenza quando sono stati i primi fare i propri interessi a discapito dei cittadini di Potenza. Non è ‘debolezza politica e culturale’. È buon governo e corretta informazione, che noi ci siamo impegnati a garantire ai potentini”.<br /><br />“Infine – prosegue Rosa – fanno sorridere alcuni articoli di giornale che danno spazio a sedicenti esponenti di centro destra. Rispondiamo anche a loro. Se proprio la vogliamo dire tutta: le ordinanze sul verde pubblico risalgono al Regno d’Italia e anche a prima. Le leggi nazionali e anche le regionali hanno il più delle volte precedenti. Quindi, qualunque ordinanza di qualunque città italiana ha copiato? No. Anzi, quando si predispone un progetto di legge, è bene che si sappia, si allegano leggi simili ed identiche proprio per dare forza al progetto. Becce, come al solito, scopre l’acqua calda. Il problema, però, non è lui (ai suoi travasi di bile siamo abituati) ma chi gli dà retta senza informarsi. In più. L’ordinanza della vecchia amministrazione non era corretta né dal punto di vista formale né da quello sostanziale ed è stata perfezionata. Se non sapete, informatevi correttamente o tacete”.<br /><br />“In conclusione, ci rivolgiamo a tutti i cittadini di Potenza e ai Lucani. Governare male, tenendo nascoste le malefatte e non informando correttamente è più facile. Noi siamo per le imprese difficili. Da noi aspettatevi sempre: buon governo, legalità e informazione”.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />