"La seduta del consiglio comunale di Matera convocata questa mattina per la salvaguardia degli equilibri di bilancio si è chiusa in pochi minuti per l’assenza di ben cinque consiglieri della maggioranza". Lo rendono noto, in un comunicato stampa, i consiglieri comunali del centrosinistra. "Di fatto – si legge nella nota – siamo di fronte ad una crisi ampiamente annunciata anche dalle polemiche dimissioni in poche settimane di ben due assessori che hanno segnalato in modo imbarazzante le marcate divergenze presenti in seno alla maggioranza. Pur di fronte alle assenze, i consiglieri del centrosinistra hanno consentito l’apertura del consiglio manifestando la volontà di contribuire al suo regolare svolgimento ed anche per evitare di perdere una seduta del consiglio che costituisce comunque un costo per le casse comunali. Il sindaco con la sua abituale prosopopea, invece di avviare un dialogo con i consiglieri presenti, ha preferito chiedere la sospensione della seduta nell’intento di convincere qualche riluttante consigliere di maggioranza e, ovviamente, su questo voto abbiamo dovuto abbandonare l’aula per sottolineare la necessità di dare una svolta a questa amministrazione. Noi pensiamo che non ci sia più tempo da perdere, troppi errori, troppa gestione deficitaria da tutti i punti di vista, troppi incarichi discrezionali, troppo clientelismo caratterizzano l’Amministrazione De Ruggieri che si dedica esclusivamente alla manutenzione dei consensi attraverso elargizioni e prebende da far impallidire anche la prima repubblica. Nel frattempo il Comune di Matera ha perso il suo ruolo guida che negli ultimi anni aveva caratterizzato la politica regionale. Siamo passati da “locomotiva” a triste “vagone” stancamente trainato da altri. In poco più di un anno De Ruggieri e i suoi famigli hanno dilapidato un patrimonio faticosamente costruito negli anni con il contributo di tutti. Non c’è traccia di iniziative culturali, salvo quelle a scopo commerciale. Tasse alle stelle, servizi deficitari, rifiuti dappertutto, persino lo sfalcio dell’erba è un problema. Non viene posta in essere alcuna progettualità che è la base dell’azione politico-amministrativa.
Non c’è traccia della Fondazione Matera 2019 tanto che qualcuno vicino alla maggioranza sussurra che sarebbe meglio sopprimerla. E’ del tutto evidente che il sindaco non guida il Comune, ostaggio com’è di qualche patron televisivo coadiuvato da ben identificati simil-imprenditori, da qualche politico rancoroso in attesa di collocamento, da poteri rampanti che vogliono imporre scelte che nulla hanno a che fare con l’interesse collettivo. Tale situazione è umiliante per una città che ha scelto la trasparenza e la partecipazione come sua cifra caratteristica. Matera è lasciata allo sbando e i cittadini stanno pagando a caro prezzo l’ostinazione di un’amministrazione che non ha futuro".
bas04