Comune Mt, assessore all’Ambiente fa il punto sui rifiuti

Situazione attuale e prospettive del sistema di raccolta e smaltimenti dei rifiuti in città. Questi alcuni dei temi affrontati nel corso della conferenza stampa tenuta  oggi al Comune dal sindaco Raffaello De Ruggieri, dall’assessore all’Ambiente Stefano Zoccali e dall’assessore al Bilancio Eustachio Quintano.
“Siamo orgogliosi di aver creato l’ambito tra Comuni per la raccolta dei rifiuti e di aver cementato intese che sembravano slabbrate – ha commentato il sindaco aprendo l’incontro con la stampa – dando fiducia a questo percorso, previsto dalla norma, ma che finora non era mai stato compiuto a causa, di pause, interruzioni e riflessioni che lo avevano impedito. Questo meccanismo ha già prodotto effetti positivi dal momento che già altri Comuni hanno chiesto di entrare in questo contesto che, purtroppo, è già stato avviato. Li recupereremo, in tutti i casi,  in corso d’opera nell’ambito di un percorso corale”.
E’ stato l’assessore Stefano Zoccali ad affrontare i punti caldi della vicenda: “La gestione dei rifiuti riguarda ogni singolo Comune e il confronto con la programmazione regionale e con le decisioni dell’amministrazione provinciale e della governance del territorio. Nel periodo estivo – ha chiarito ancora – esistevano solo due siti che ricevevano i rifiuti: la Fenice a Melfi e la discarica di Pisticci. Un meccanismo, questo, che ha condotto allo stress di quest’ ultima struttura che oggi si è aggravato ulteriormente. Abbiamo cercato di emanciparci e d’accordo con la Regione che ci ha autorizzati, abbiamo rimesso in esercizio l’impianto di tritovagliatura  di La Martella. La successiva classificazione della qualità dei rifiuti ci ha premiati e subito dopo abbiamo proceduto alle gare per il trasporto dei rifiuti a cui hanno partecipato in sette.
Da ieri è stato avviato – ha aggiunto – il trasferimento al nuovo sito, a Massafra, in cui verranno convogliati i rifiuti del sopravvaglio, ovvero quello più costoso. Al tempo stesso,  stiamo lavorando sul progetto di àmbito territoriale il cui obiettivo è quello di migliorare il servizio di raccolta e manutenzione che è insoddisfacente. Vogliamo anticipare prima possibile un percorso che conduca a forme di sostenibilità ambientale degna di questo territorio.
Sceglieremo tenendo conto del livello e della soddisfazione dei servizi da parte dei cittadini. Faremo un appalto integrato che nelle fasi che oggi provocano l’aumento dei costi, porterà invece ad una riduzione delle somme. Nella fase successiva,  le nuove normative e la tecnologia ci aiuteranno – ha aggiunto Zoccali – Siamo certi di poter raggiungere questo risultato. I risparmi dipendono dalla gara d’appalto. Il bando presumibilmente, potrebbe consentire entro giugno 2016 di passare alla fase operativa”.
Sulla raccolta differenziata l’assessore ha aggiunto: “La legge dice che la percentuale di differenziata debba essere portata fino al 65%. Nel 2020 la nuova norma prevede di raggiungere il  70%, e per questo noi individueremo già questa percentuale nel bando. In questo modo ridurremo i costi per i cittadini.
L’appalto composto a cui abbiamo pensato ci garantisce una qualità di progetti molto alta: vogliamo una città vivibile, pulita e con abitanti soddisfatti. Per questo creeremo altri tre nuovi ecocentri, sorvegliati con impianti anche per i rifiuti radioattivi. Il nuovo servizio dovrà essere garantito 24 ore su 24. Dobbiamo sensibilizzare anche chi svolge lavori a domicilio e poi smaltisce i rifiuti per strada; in questi casi verrà attivato un sistema di sanzioni”.
Sul tema delle tariffe, l’assessore ha ulteriormente chiarito: “Soluzioni per abbattere i costi ce ne sono e per questo attraverso il bando chiederemo agli operatori di presentare le migliori proposte. La gara che ci accingiamo a svolgere deve essere il più aperta possibile, con professionalità di alto livello. La stima di massima sarà comunque superiore ai 50 milioni.
A Matera si pagava poco perché fino a un po’ di tempo fa, aveva la discarica in loco. Quando è saltato tutto, le cose sono cambiate. L’aumento, purtroppo, non ha comportato un miglioramento del servizio  – ha proseguito l’assessore, annunciando inoltre – Nel 2016 ci sarà una riduzione significativa, pari al 30% in meno, tornando di fatto alla tariffa precedente”.

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