“Il recente provvedimento della Magistratura di sequestro dell’area di bonifica del’inceneritore “Fenice” è un atto che accogliamo con grande soddisfazione, poiché dimostra in modo tangibile di quanto fossero fondate le preoccupazioni espresse dalle Istituzioni Locali sulla legalità e sulla tutela dell’ambiente .
E' la dichiarazione dell’assessore all’ambiente del Comune di Lavello, Luigia Carlone, che ha sottolineato come questo risultato sia avvenuto anche a seguito di un protagonismo del Comune di Melfi e del Sindaco Valvano, in stretta collaborazione con il Comune di Lavello. Lo rende noto il sindaco di Lavello Sabino Altobello.
“Anche alla luce di quanto emerso dall’ultima Conferenza dei Servizi tenutasi lo scorso 12 Luglio a Melfi , a cui ho partecipato personalmente con tecnici del nostro Comune – – conclude Altobello – trovo che questo provvedimento sia coerente con le situazioni che sono emerse : procedimenti poco chiari e ripetute inadempienze dell’azienda nell’attuazione del progetto di bonifica”.