"Dopo 2 anni e mezzo di arroganza della maggioranza e di comportamenti scorretti, abbiamo deciso di dire basta e di allontanarci dai lavori della commissioni e del consiglio comunale sino a quando non verranno ripristinate legalità e rispetto". Lo afferma, in un comunicato stampa, il Movimento 5 Stelle di Venosa (M5S).
"La goccia che ha fatto traboccare il vaso – si legge nella nota – è stata la risposta ad una richiesta di accesso agli atti che i consiglieri di opposizione si sono visti recapitare nei giorni scorsi. Una risposta offensiva non tanto delle persone, quanto del ruolo che come consiglieri rivestiamo in seno al Comune di Venosa.
Una inaudita mancanza di rispetto verso tutta l’opposizione e, quindi, anche nei confronti dei cittadini di venosa che hanno votato il Movimento 5 Stelle. Una risposta che solamente in un comune come il nostro si lascia passare come normale e viene addirittura difesa come giustificata.
Allibiti da questo modo di considerare le istituzioni e dal totale disprezzo mostrato dal Sindaco e dalla sua maggioranza rispetto all’opposizione, non ci rimaneva altro che assumere questa posizione forte.
Sappiamo che abbandonare le istituzioni non è mai una bella cosa, ma in questi 2 anni e mezzo abbiamo fatto di tutto per far rispettare le regole e per svolgere al meglio il nostro lavoro, purtroppo l’ostruzionismo di alcuni uffici e di alcuni dirigenti, unitamente ad un modo irrituale di procedere degli assessori comunali ci ha costretti a questo gesto estremo.
In Comune si pensa soprattutto a fare favori ad amici ed elettori, le continue varianti al regolamento urbanistico sono un esempio del più becero clientelismo che questa Giunta persegue scientemente e spudoratamente. Le ultime modifiche al regolamento urbanistico portate in commissione hanno tutte un nome ed un cognome stampato sopra, sono modifiche disegnate ad hoc per singoli cittadini, alcuni dei quali occupano persino i banchi del governo cittadino.
Una situazione politicamente inaccettabile per noi che vogliamo ripristinare legalità e trasparenza all’interno delle istituzioni.
Come inaccettabile è anche l’ostruzionismo che ci viene continuamente fatto da alcuni dirigenti i quali evitano di rispondere alle nostre richieste di accesso agli atti, impedendoci di fatto di esprimere un voto consapevole sulle questioni che di volta in volta dobbiamo affrontare in commissione ed in consiglio, oppure semplicemente di compiere il nostro ruolo di vigilanza e di controllo dell’azione amministrativa. Una situazione denunciata più e più volte, portata anche sul tavolo del Prefetto di Potenza, senza però sortire alcun concreto risultato per mancanza di volontà in primis proprio di chi le regole dovrebbe farle rispettare, ovvero del Sindaco di Venosa.
Per non parlare delle risposte alle interrogazioni che vengono sistematicamente dimenticate e ormai non si portano neppure più in discussione in consiglio comunale, come se un regolamento in questa materia non esistesse e come se l’opposizione non avesse diritto di svolgere il suo lavoro di controllo.
Atteggiamenti assolutamente arroganti, ma soprattutto irresponsabili che denotano una assoluta mancanza di rispetto delle istituzioni da parte di chi pensa di essere stato eletto dai cittadini di Venosa non per risolvere i problemi, ma per accontentare gli amici.
Così dopo 2 anni e mezzo, mentre i cittadini vedono aumentare la pressione fiscale, diminuire i servizi, peggiorare lo stato di salute del Comune, pochi fortunati hanno avuto favori e favoritismi.
Noi non ci stiamo a questo modo di fare politica e di utilizzare le istituzioni e per questo fino a quando non ci sarà una inversione di marcia, rimarremo sull’Aventino in segno di protesta. Questo non significa che abdichiamo al nostro ruolo di opposizione, tutt’altro, continueremo a farlo ed anche in maniera più dura, vigilando e denunciando tutto direttamente ai cittadini".
bas04