Compagnie petrolifere, Leggieri: arginarne l’invasione

“Istituire un tavolo istituzionale permanente per coordinare le azioni di contrasto all'assalto delle compagnie petrolifere”

&ldquo;Sulla vicenda petrolio occorre registrare un passo avanti da parte della nostra Regione ma quanto fatto sin ora non &egrave; ancora sufficiente&rdquo;. E&rsquo; la presa di posizione del capogruppo regionale del Movimento 5 stelle, Gianni Leggieri.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; sicuramente un dato positivo – sottolinea Leggieri – la mobilitazione dei Sindaci che oggi appaiono pi&ugrave; convinti della lotta che bisogna intraprendere contro l&rsquo;invasione che si sta preparando ad opera delle maggiori compagnie petrolifere. Ma non basta la presa di posizione dei primi cittadini, occorre mobilitare i cittadini e, soprattutto, passare dalla parole ai fatti. Non sono certo piaciute al Movimento 5 stelle le parole rassicuranti dell&rsquo;Assessore regionale all&rsquo;Ambiente, soprattutto perch&eacute; non si riesce a comprendere concretamente quale vuole essere la strategia che la Regione intende seguire. Non possiamo, infatti, dimenticare che in base alla normativa di oggi, il famoso &lsquo;Sblocca Italia&rsquo; accettato dalla Regione Basilicata senza battere ciglio, l&rsquo;ultima parola spetta allo Stato il quale potrebbe sempre invocare &lsquo;l&rsquo;interesse strategico nazionale&rsquo; per superare ogni opposizione. Proprio perch&eacute; al momento &ndash; rimarca Leggieri – la posizione dei territori &egrave; debole rispetto allo Stato centrale riteniamo doveroso fare fronte comune e mettere in campo tutte le azioni possibili per difendere la nostra Regione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La nostra proposta &ndash; precisa Leggieri – &egrave; quella di istituire un Tavolo istituzionale permanente formato da Regione Basilicata, Province di Potenza e di Matera, Anci, rappresentanti delle Associazioni Ambientaliste ed esperti al fine di coordinare le azioni di contrasto da mettere in campo nei prossimi mesi. Un Tavolo che funga anche da regia per monitorare i vari procedimenti avviati presso il Mise e per coordinare anche il lavoro che dovr&agrave; essere compiuto dalle varie istituzioni coinvolte, il riferimento &egrave; naturalmente diretto alle osservazioni che Regioni, Comuni ed altri soggetti possono presentare rispetto alle istanze depositate. Allo stesso tempo &ndash; aggiunge il consigliere – occorre rimarcare l&rsquo;importanza della condivisione degli intenti in questa battaglia. Per questo non possiamo non evidenziare il silenzio di chi rappresenta questo territorio nelle stanze del potere romano. E&rsquo; singolare e preoccupante, infatti, che sino ad oggi neppure una parola sia stata spesa dai parlamentari lucani e dagli esponenti lucani del Governo su questo argomento di vitale importanza&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Pertanto, riteniamo doveroso &ndash; conclude Leggieri – che anche chi rappresenta il popolo lucano all&rsquo;interno delle istituzioni romane inizi a far sentire la propria voce con forza dichiarandosi e non nascondendosi. E&rsquo; il momento questo di fare realmente squadra se si vuole vincere questa partita, lasciando da parte tatticismi e interessi personali&rdquo;.<br />

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