Commissione valutazione logo Senisese, interrogazione Rosa

Il consigliere del Pdl chiede di conoscere il numero delle domande di partecipazione, le ore di lavoro ordinario e straordinario dedicate dai componenti della Commissione

“Che viviamo nell’epoca della comunicazione è fuor di dubbio, spesso purtroppo si preferisce troppo l’immaginario collettivo alla concretezza, preferendo l’effimero al fattivo”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale del Pdl, Gianni Rosa riferendosi a un “provvedimento, alquanto ‘estroverso’ e ‘surrealistico’ come la determina regionale n. 71AP.2010/D.02644 del 16 dicembre 2010 che ha come oggetto ‘Compenso per la Commissione di valutazione per la selezione di idee progettuali per l’ideazione del logo Programma Speciale Senisese’”.

“Con questo artistico atto – dice Rosa – si impegna la modica somma di 2.782,37 euro quale onere per il lavoro straordinario riconosciuto ai componenti della commissione, tutti dipendenti regionali, cui era stato affidato il compito di valutare le ‘idee’”. “Sicuramente – prosegue il consigliere dell’opposizione – sarà stata una commissione esperta, non entro nel merito, e valutare un logo richiede anche molta attenzione, dato che una erronea scelta può inficiare la riuscita di una campagna pubblicitaria. Ma non è nel mio intento discutere di semiologia, arti visive e design applicato alla comunicazione, però la determina ha stuzzicato la mia curiosità di consigliere regionale, per cui ho chiesto alla Giunta regionale di conoscere quante domande di partecipazione sono arrivate a questa operazione ‘Logo’ con il relativo dettaglio e quante ore di lavoro ordinarie, oltre a quelle considerate di straordinario, sono state dedicate dai componenti della commissione per poter affrontare ‘questa fatica’ di scelta stilistica e comunicativa. Solo per poter conteggiare il relativo onere, oltre,ovvio, a chiedere quale sia il costo complessivo della Commissione ed in dettaglio di tutta l’operazione ‘Creazione del logo Programma Speciale Senisese’”.

“Per ora – conclude Rosa – non mi affretto a conclusioni e valutazioni, però mi sovviene il dubbio che la patria del design e della comunicazione ormai sia la Lucania che ha spodestato Milano, visto i danari che facilmente si elargiscono con generosità per normali troppo normali lavori. Ma per gli abitanti del Senisese il logo è la priorità?”

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