Per il capogruppo regionale del Psi “il centrosinistra ha dato prova di scollamento, una prova che sicuramente, almeno questa volta, si poteva evitare”
“La Commissione di inchiesta per Fenice parte decisamente con il piede sbagliato”. E’ quanto sostiene il capogruppo del Psi in Consiglio regionale, Rocco Vita, che non ha potuto partecipare oggi ai lavori di insediamento dell’organismo e di elezione dell’Ufficio di Presidenza.
“Se avessi potuto partecipare ai lavori della Commissione – sottolinea – avrei innanzitutto sollecitato una riflessione da parte dell’intero centrosinistra. Trovo, pertanto, fuori tempo massimo l’appello che è venuto dal capogruppo del Pd Viti a ritrovare nella maggioranza lo spirito unitario perché avrebbe dovuto pensarci prima. Pur riconoscendo la legittimità della scelta del Presidente da affidare all’opposizione, avrei sostenuto e avrei consigliato di ritirare la candidatura di Pagliuca anche per ragioni di inopportunità in quanto non tiene conto della sua precedente esperienza istituzionale in qualità di sindaco di Melfi che si è misurato con i problemi del primo insediamento di Fenice. L’impegno, unanimemente espresso, per la ricerca di strumenti di trasparenza trova in questa soluzione un’occasione mancata. Il centrosinistra – conclude Vita – ha dato prova di scollamento, una prova che sicuramente, almeno questa volta, si poteva evitare”.