Ad illustrare il documento il Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale, Michele Busciolano. Il testo licenziato passa ora all’esame della seconda Commissione consiliare permanente
Il disegno di legge “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022” al centro dei lavori delle Commissioni consiliari I, III e IV riunitesi, oggi, in seduta congiunta che lo hanno licenziato a maggioranza. Per la prima Ccp hanno votato favorevolmente i consiglieri Aliandro, Sileo, Quarto, Baldassarre e Bellettieri e si sono astenuti i consiglieri Cifarelli, Braia e Perrino. Per la terza Ccp hanno votato sì i consiglieri Quarto, Baldassarre, Bellettieri, Aliandro e Sileo; si sono astenuti i consiglieri Cifarelli, Leggieri e Braia. Per la quarta Ccp hanno votato a favore i consiglieri Sileo, Coviello, Baldassarre, Aliandro e Bellettieri e si sono astenuti i consiglieri Perrino, Polese e Cifarelli.
Ad illustrare il documento, prima del voto, il Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale, Michele Busciolano il quale ha spiegato che il disegno di legge contiene esclusivamente disposizioni non aventi carattere finanziario e, in particolare, interventi normativi di mera manutenzione normativa e di revisione di norme regionali. “Trattasi per lo più di interventi tecnici con richiami a normative nazionali e con integrazioni alle leggi regionali – ha spiegato Busciolano – al fine di una formulazione organica dei testi normativi. Interventi che in alcuni casi rispondono ai rilievi o ai suggerimenti formulati dai diversi Ministeri competenti tesi ad evitare l’impugnativa dinanzi alla Corte costituzionale”.
Prima del voto sull’intero testo, le Commissioni prima, terza e quarta, hanno approvato a maggioranza due emendamenti proposti dalla consigliera Sileo. Con l’emendamento numero 1 si sopprimono i seguenti articoli: 8 (Modifiche alla legge regionale n.23/2000 “Norme per il risarcimento dei danni causati alle produzioni zootecniche dalla fauna selvatica o inselvatichita”), 12 (Modifica alla legge regionale n.39/1993 “Norme di attuazione per la disciplina delle cooperative sociali”), 14 (Modifiche alla legge regionale n.37/2014 “Promozione e sviluppo dello spettacolo”), 15 (Modifiche alla legge regionale n.27/2015 “Disposizioni in materia di patrimonio culturale, finalizzate alla valorizzazione, gestione e fruizione dei beni materiali ed immateriali della Regione Basilicata”), 16 (Modifiche alla legge regionale n.31/2017 “Valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale presente sul territorio regionale”), 17 (Modifiche alla legge regionale n.22/1988 “Norme per la programmazione e lo sviluppo delle attività educative e culturali sul territorio regionale”), 18 (Modifiche alla legge regionale n.12/1996 “Riforma dell’organizzazione amministrativa regionale”), 19 (Modifiche alla legge regionale n.29/2019 “Riordino degli uffici della Presidenza e della Giunta regionale e disciplina dei controlli interni”), 20 (Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n.19/2001 “Introduzione e disciplina dell’analisi di impatto della regolazione e dell’analisi tecnico-normativa. Norme per la redazione di testi unici” e all’art.12 della legge regionale n.30/1997 “Nuova disciplina degli strumenti e delle procedure della programmazione regionale”), 21 (Modifica alla legge regionale n.11/2006 “Riforma e riordino degli enti ed organismi subregionali”), 22 (Destinazione di risorse da parte dell’Amministrazione regionale a scopi promozionali e di comunicazione istituzionale) e 23 (Modifica alla legge regionale n.9/2022 “Legge di stabilità regionale 2022”) del Collegato alla legge di stabilità regionale 2022. Con l’emendamento numero 2 si sostituisce il titolo del disegno di legge “Collegato alla legge di stabilità 2022” con il seguente: “Disposizioni legislative in varie materie di intervento”.
Approvato anche l’emendamento proposto dalla Presidenza della Giunta che – si legge nella relazione illustrativa –si rende necessario in gran parte in conseguenza di intervenute previsioni normative regionali. Introdotti gli articoli 4 bis, 7 bis, 8 bis, 8 ter, 10 bis e 10 ter che riguardano le seguenti leggi regionali: la n.12/2022 (Interventi regionali di promozione e sostegno dell’istituzione dei gruppi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili e delle comunità energetiche rinnovabili); la n.24/2007 (Norme per l’assegnazione, la gestione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica); la n.23/2022 (Istituzione del Registro regionale dei Comuni con prodotti a denominazione comunale); la n.27/2022 (Istituzione del servizio di psicologia scolastica); la n.25/2022 (Palestre della salute).
Il testo, così come emendato, passa ora all’esame della seconda Commissione consiliare permanente.
Erano presenti ai lavori oltre ai presidenti della I, III e IV Ccp, Aliandro (Lega), Quarto (FdI) e Sileo (Gm), i consiglieri Cifarelli (Pd), Baldassarre (Idea), Bellettieri (FI), Trerotola (Pl), Leggieri e Perrino (M5s), Giorgetti (Gm), Polese e Braia (Iv-RE), Coviello (FdI).