Modificate alcune leggi regionali riguardanti università, trasporto, ambiente, difesa del suolo e industria
Il collegato alla legge di stabilità regionale 2020, approvato dal Consiglio regionale, contempla disposizioni in materia di politiche agricole e forestali, di sviluppo sostenibile, tutela del territorio e dell’ambiente, di sviluppo economico e competitività, in materia di servizi alla persona e alla comunità, di infrastrutture e mobilità.
Tra gli articoli approvati (l’Assemblea ha deciso di rinviarne alcuni alle competenti Commissioni consiliari per ulteriori approfondimenti e che diverranno, in seguito, oggetto di un nuovo Ddl) quello che detta modifiche alla legge regionale 24 luglio 2006, n. 12 (Sostegno all’Università degli studi della Basilicata per la promozione di uno sviluppo regionale di qualità) che vanno ad implementare il ruolo del comitato paritetico con le attività di monitoraggio e verifica dell’attuazione delle attività e la loro coerenza con gli obiettivi prefissati. L’Assemblea ha stabilito, altresì, che la scadenza per la stipula dell’accordo di programma tra Regione e Università per il triennio 2019/2020/2011, è fissata al 31 maggio del 2020.
Modifiche e integrazioni sono state individuate per la legge regionale 20 gennaio 2020, n. 1 (Riordino della disciplina dell’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Basilicata Arpab) al fine di una migliore esplicitazione della normativa regionale rispetto alla partecipazione dell’agenzia al sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente, istituito con legge 28 giugno 2016, n. 132.
In materia di trasporto stabilita una modifica al comma 7 dell’articolo 1 della legge regionale n. 7 del 2014 al fine di garantire la prosecuzione dei servizi essenziali, trattandosi prevalentemente di servizi di TPL aventi valenza pendolare, solo per il tempo strettamente necessario al subentro dei nuovi aggiudicatari e, comunque, entro il 30 novembre 2021. L’impegno della Regione è teso a procedere con l’avvio delle gare entro ottobre 2020.
Apportate modifiche alla legge regionale 14 marzo 2019, n. 4 (Ulteriori disposizioni urgenti in vari settori d'intervento della Regione Basilicata) nell’ottica di armonizzare la normativa tecnica in materia di difesa del territorio dal rischio sismico e di adeguare la legge regionale n. 38 del 06 agosto 1997, cosi da individuare misure di tutela dell’incolumità delle persone, anche con l’emanazione di apposite linee guida per la classificazione delle tipologie di interventi. Con la stessa logica la proposta di legge che la Giunta regionale presenterà al fine di “adottare una disciplina finalizzata alla promozione dello sviluppo industriale, alla sostenibilità ambientale delle aree produttive regionali, alla semplificazione dei processi autorizzativi e all’attrazione di nuovi investimenti, anche nelle zone economiche speciali, nelle aree di crisi complessa, e di assicurare una gestione razionale di tali aree su tutto il territorio regionale, compatibilmente con la preventiva risoluzione della situazione di squilibrio economico e finanziario del Consorzio industriale della Provincia di Potenza”.