Sul via libera in sede deliberante della Commissione agricoltura del disegno di legge ‘Salva olio’ made in Italy, il Presidente della Coldiretti di Basilicata e produttore olivicolo Piergiorgio Quarto esprime soddisfazione per questo importante risultato in favore della trasparenza e della lotta alla contraffazione sugli oli extravergini di oliva a tutela dei produttori e dei cittadini. I gruppi parlamentari sia al Senato che alla Camera hanno approvato all’unanimità la legge, che è quindi fortemente condivisa, e la nostra Organizzazione ringrazia quanti hanno permesso, nonostante le tante contrarietà, una conclusione positiva prima che la legislatura si concludesse”.
L’olio di oliva è praticamente presente sulle tavole di tutti gli italiani con un consumo nazionale stimato in circa 14 chili a testa. L’Italia è il secondo produttore mondiale di olio di oliva con una produzione di oltre mezzo milione di tonnellate e un fatturato stimato in 2 miliardi di euro. Secondo dati del Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, la produzione regionale di olio di oliva è circa 100.000 quintali, per un controvalore di circa 60 milioni di euro; 30 mila gli ettari investiti soprattutto in piccoli appezzamenti. La nuova legge prevede innanzitutto il reato di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine per chi mette in etichetta indicazioni fallaci e non veritiere “che evocano una specifica zona geografica di origine degli oli vergini di oliva non corrispondente alla effettiva origine territoriale delle olive”.
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