Coldiretti su danni fauna selvatica nelle campagne

E’ SOS dalle campagne italiane dove le condizioni di vita sono rese sempre più difficili dai danni provocati dagli animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli, sterminano gli animali allevati, provocano numerosi incidenti stradali e mettono in alcuni casi anche in pericolo la vita delle persone.
Ancora mancano da un lato una corretta gestione dei selvatici, per ridurre drasticamente i danni, dall’altro una corretta gestione dei risarcimenti, in modo da salvaguardare il reddito d’impresa.
E’ la Coldiretti – si legge in un comunicato –  a lanciare l’allarme su una situazione insostenibile che sta provocando l’abbandono delle aree interne da parte della popolazione, con problemi sociali, economici e ambientali.
E’ stato anche elaborato un documento di base, sul quale si è avviato un proficuo confronto con Legambiente, che costituisce una prima proposta da approfondire e che rappresenta l’avvio di un comune percorso di lavoro per arrivare ad una più efficace e ampia analisi degli interventi finalizzati ad organizzare forme di programmazione di lungo periodo.
Per la Basilicata, oggi presso gli uffici regionali, una nutrita delegazione di dirigenti della Coldiretti di Basilicata, guidata dal Presidente e dal Direttore Regionale della Coldiretti di Basilicata Piergiorgio Quarto e Angelo Milo, dal Presidente e dal Direttore Provinciale della Coldiretti di Potenza Teodoro Palermo e Franco Carbone, e dal Direttore Provinciale della Coldiretti materana Francesco Manzari, ha incontrato l’Assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata Luca Braia, per presentare il documento e richiedere interventi urgenti per garantire la sopravvivenza delle imprese agricole in equilibrio con la natura.
Per Teodoro Palermo, Presidente Provinciale della Coldiretti di Potenza, “molteplici e continue sono le segnalazioni che provengono dagli allevatori riferite in particolare al fenomeno dei danni causati dai lupi e dai cinghiali, e la dimensione è ormai allarmante su tutto il territorio regionale. Gli animali danneggiano, in questa stagione, soprattutto cereali e foraggi, ma anche le primizie dell’orto. Il rapporto tra aziende agricole e fauna selvatica è ormai conflittuale, ma l’ambiente rappresenta una risorsa preziosa, che non va svilita da preconcetti culturali oppure, cosa peggiore, da comportamenti illegali da parte di chiunque”.
E, secondo il Presidente Regionale della Coldiretti di Basilicata Piergiorgio Quarto “bisogna prendere iniziative forti e non più prorogabili, come il monitoraggio costante delle specie selvatiche presenti sul nostro territorio, nonché risarcimenti celeri, considerato che ad esempio per i danni da lupi siamo fermi al 2011. La nostra Regione ha visto negli ultimi decenni un incremento di molte specie selvatiche, come ad esempio gli ungulati, favoriti dall’incremento delle aree protette, da una maggior regolamentazione della caccia, e spesso dall’abbandono dell’agricoltura nelle aree collinari e montane. Bisogna anche riconsiderare un ruolo positivo che le azioni di selecontrollo possono avere in determinati contesti geografici, nel pieno rispetto della legalità e della biodiversità, per la ricerca di un nuovo equilibrio tra uomo e ambiente, finalizzato anche a generare nuove opportunità per l’economia e l’occupazione”.
E’ evidente che tale criticità presuppone che la Regione operi coerentemente alla gravità del problema; il carattere diffusivo del problema, esteso all’intero territorio regionale (parchi e riserve incluse) e la presenza, nella gestione dell’accertamento e risarcimento dei danni, di troppi enti o organismi, viene vissuto dagli agricoltori come elemento di criticità che ostacola l’attività d’impresa.
Ma le tipologie di danni alle colture agrarie e agli allevamenti sono ormai di proporzione così rilevante – conclude la Coldiretti – da rendere insufficiente l’accantonamento delle risorse finanziarie regionali, così che occorre rivedere le modalità di distribuzione delle risorse nazionali e regionali al fine di garantire i fondi necessari per coprire i danni stimati.
“La terza Commissione Attività produttive, Territorio proprio mercoledì u.s. ha espresso parere favorevole a maggioranza sul disegno di legge della Giunta, alla cui stesura la nostra Organizzazione ha dato un contributo sostanziale, riguardante la ‘Disciplina per il controllo della fauna selvatica e fauna selvatica protetta, per la prevenzione e per l'indennizzo dei danni arrecati alla produzione agricola, al patrimonio agricolo e zootecnico della fauna selvatica e dalla fauna selvatica protetta’” conclude Quarto. “Speriamo che il DDL approdi presto in Consiglio e confidiamo nella sensibilità del neo Assessore all’Agricoltura Braia e dell’Assessore all’Ambiente Berlinguer per la ricerca di soluzioni idonee alla problematica nell’ambito del PSR e in un migliore meccanismo di risarcimento dei danni”.

BAS 05

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