“Nicoletta e Tonino, i due giovani di Satriano di Lucania che domani si uniranno in matrimonio, hanno deciso di regalare ai propri amici e parenti una bomboniera non convenzionale: solidale e a “Km zero”. Si tratta di una confezione di miele biologico lucano, che ha però la particolarità di avere l’etichetta scritta anche in linguaggio Braille. Una parte del costo sostenuto per l’acquisto sarà devoluto all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Potenza. Il miele è prodotto dall’azienda agricola Antonia De Angelis di Tolve”. E’ quanto si legge in una nota della Coldiretti Basilicata. “L’azienda De Angelis, vincitrice dell’Oscar Green 2011 nella sezione Sostieni lo sviluppo, da anni si distingue per una serie di iniziative quali l’utilizzo del linguaggio Braille per l’etichetta del miele prodotto e il libro “La città perfetta”, cartaceo e audiolibro, realizzato con i disegni dei bambini della scuola elementare che, attraverso le illustrazioni tattili, racconta il mondo delle api anche ai bambini ipovedenti. “Dalla presentazione dell'etichetta in Braille del miele millefiori dell’azienda agricola De Angelis di Tolve all’idea di bomboniera solidale è passato davvero poco – ha affermato Maria Buoncristiano, Presidente Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Potenza – la crisi economica che ha ricondotto la nostra attenzione verso valori di essenzialità, da un lato, e la voglia di produrre un miele non solo buono da mangiare, ma che possa essere scelto in autonomia dalle persone con disabilità visiva, sono stati gli elementi che hanno concretizzato la prima bomboniera solidale, in Basilicata, in favore della sezione provinciale della nostra Unione. Ci auguriamo che l’idea nata dalla collaborazione con l’azienda De Angelis, incontri l’interesse dei lucani e non solo e che altri produttori del nostro territorio seguano l’esempio dell’azienda di Tolve soprattutto in ordine all’apposizione dell’etichetta in Braille con l’indicazione del nome del prodotto e della scadenza”.
Il Presidente della Coldiretti di Basilicata Piergiorgio Quarto, nel complimentarsi con gli sposi per la sensibilità dimostrata, sottolinea come “ancora una volta ad essere protagonista è la migliore agricoltura lucana, quella rappresentata dagli imprenditori che si riconoscono nella Rete di Campagna Amica e nei suoi valori. In un momento di crisi economica profonda quale quello in atto, che colpisce in modo severo anche il settore primario, l’agricoltura riesce a dare segnali positivi di cambiamento grazie ad idee innovative ed impegno nel sociale”.
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