Un grande mercato a cielo aperto: è quello allestito nel centro storico di Potenza, da "Campagna Amica" di Coldiretti , a pochi giorni dalla grande iniziativa organizzata a Milano. Per un’intera giornata protagonista lo street food con i prodotti tipici. Dalle castagne lucane in risposta a quelle spagnole, alla carne podolica locale per dire no a quella di dubbia provenienza, e poi il latte e i prodotti della filiera casearia lucana, ma anche i primi agrumi del Metapontino per dare il benvenuto all’autunno. "Oggi portiamo in città quella cultura contadina che diventando impresa può essere alla base della ripresa economica" ha spiegato il presidente regionale di Coldiretti, Piergiorgio Quarto. L'obiettivo dell'organizzazione di categoria "è quello – ha sottolineato il direttore della Coldiretti Basilicata, Francesco Manzari – di portare un mercato e la filiera corta dei nostri produttori nel centro storico di tutti i capoluoghi di provincia". Idea condivisa, anche dal sindaco della città, Dario De Luca, e dall'assessore comunale alle attività produttive, Carmen Celi. In particolare De Luca ha sottolineato l'importanza "di tornare alla cultura del cibo, che ha sempre contraddistinto i lucani, e di sostenere il settore primario". Secondo un'analisi di Coldiretti e Ixè, sei consumatori su dieci fanno la spesa dal contadino almeno una volta al mese recandosi in frantoi, masserie zootenciche, cantine, aziende, agriturismi e mercati degli agricoltori per acquistare prodotti a chilometro zero, ritenuti "più sicuri, freschi, genuini e saporiti" rispetto a quelli dei supermercati. Una scelta in linea con la "svolta salutista" che sta interessando sempre più le tavole degli italiani: volano infatti i consumi di pesce e frutta, insieme a quelli di cibi biologici, integrali, 100% made in Italy e "free-from", ossia senza zuccheri, glutine, sale, olio di palma, coloranti o conservanti.