Ancora un caso di pazienti maltrattati in una struttura sanitaria italiana, vicenda che ha portato sette persone fra medici e infermieri agli arresti domiciliari con le accuse di sequestro di persona e maltrattamenti aggravati e continuati ai danni di numerosi pazienti di un centro di riabilitazione di Potenza.“I parenti delle vittime di maltrattamenti possono chiedere i danni nei confronti dei responsabili delle violenze – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – In tal senso la nostra associazione offre assistenza legale alle famiglie coinvolte, al fine di far ottenere loro il risarcimento per i danni morali e materiali”.Sono troppi i casi di violenza in case di cure e centri di riabilitazione, e sempre a subire percosse e lesioni sono soggetti deboli e indifesi come anziani e disabili. Per questo motivo chiediamo sistemi di video-sorveglianza in tutte le strutture sanitarie di tale tipologia, che consentano di monitorare l’operato di medici e infermieri nel rispetto della privacy del personale e dei pazienti – conclude il Codacons.