Cna Turismo: assurda la cancellazione dei ponti stagionali

“Non vi è nessuna logicità nella cancellazione dal 2012 dei “ponti” primaverili e stagionali e ancor meno nessuna seria valutazione economica dei benefici e dei danni che tale scelta comporta. Sarà pur vero che con la manovra finanziaria il Governo punta ad aumentare la produttività, ma penalizza fortemente l’intera filiera del turismo italiano ivi comprese le centinaia di imprese artigiane e turistiche operanti sul territorio regionale”. E' il commento di Carmine Ambrico, presidente di CNA Turismo della Provincia di Matera.
Le stime effettuate a livello nazionale – afferma Leo Montemurro Segretario Provinciale CNA – pari ad un danno di 6 miliardi di euro , si traducono a livello regionale in una perdita secca di qualche decina di milioni di euro, con punte particolari in Città come Matera interessata da flussi turistici tutto l’anno ma in particolar modo in occasione dei ponti primaverili dove si registra il tutto esaurito e allorquando si effettuano le prove generali da parte di tutti gli operatori turistici siano essi artigiani, commercianti o dei servizi per l’imminente avvio della stagione turistica.
Chiediamo al Governo di effettuare una ponderata e seria valutazione del provvedimento proposto atteso che siamo consapevoli delle attuali difficoltà in cui versa l’intero Sistema Paese ma riteniamo che la strada intrapresa non sia quella giusta e soprattutto in grado di apportare i benefici preventivati.
E’ compito di tutte le Istituzioni locali sostenere senza indugio la richiesta degli operatori economici della filiera turistica in ogni sede e con ogni mezzo a disposizione ed ,anzi, approfittare dell’attuale situazione per chiedere la messa in campo di tutti quei provvedimenti da tempo richiesti tra i quali in primis la riduzione dell’IVA sul turismo".

BAS 05

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