"Nonostante la legge entrata in vigore il 5 gennaio scorso dovranno passare molti mesi, se non anni prima di registrare ufficialmente la prima iscrizione alle Camere di commercio della nuova figura del Meccatronico".
Questo è quanto sostiene La Cna Basilicata.
Infatti, prosegue l'Associazione, l'assenza di norme attuative per le nuove attività meccatroniche comporterà una sostanziale paralisi del settore dell'autoriparazione, almeno rispetto all'ingresso di nuove figure con la qualifica di meccatronico che, nell'intenzione del legislatore, avrebbero dovuto prendere il posto del meccanico e dell'elettrauto. Il tutto perché nessuno è ad oggi in grado di attestare una esperienza professionali pregressa maturate in una impresa meccatronica per il semplice fatto che prima del 5 gennaio 2013 di queste Imprese non esisteva traccia nel panorama imprenditoriale italiano".
Ci auguriamo – continua l'Associazione – che al proprio interno associa le imprese del comparto dell'autoriparazione, che il Ministero dello Sviluppo Economico intervenga con un proprio atto interpretativo che, ispirato solo al buon senso, consenta di estendere gli effetti delle norme transitorie, già previste per le imprese attualmente operanti, anche alle nuove imprese".
"Non mancheremo – conclude la Cna – di interessare i Parlamentari lucani appena eletti affinché intervengano sul ministro dello Sviluppo economico per una soluzione in tempi brevi dell'impasse che si è venuta a creare".
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