“Le luci e ombre emerse nel corso della seconda edizione del Mercatino promosso in questi giorni dalla Cna, ci impongono paletti inderogabili senza i quali non si può uniformare l'azione futura”. Lo sostiene Leo Montemurro, presidente provinciale della Cna Matera, a margine della conferenza stampa di bilancio dell'edizione 2014 del Presepe vivente, appena conclusa.
“ I punti focali attorno ai quali concentreremo la nostra azione, sono tre – aggiunge Montemurro – Innanzitutto i gazebo che dovranno essere adeguati al contesto in cui verranno collocati. In secondo luogo privilegeremo quasi totalmente le produzioni locali, a partire dal pane di Matera e dai prodotti da forno che erano già presenti anche nel corso dell'edizione del Presepe vivente. Infine – conclude Leonardo Montemurro – verrà stilato un regolamento al quale si dovranno uniformare tutti coloro che parteciperanno al mercatino. Non vogliamo che si verifichino situazioni poco adatte al luogi in cui si svolgono e per questo servirà una selezione molto attenta delle categorie merceologiche prevalentemente presenti in Basilicata e si dovranno evitare anche esposizioni che risultino sopra le righe. Naturalemnte – tiene a precisare il presidente provinciale di Cna – questi parametri varranno per ogni iniziativa che la Cna organizzerà e verranno rispettati anche nei casi di sostegno di manifestazioni da parte della nostra organizzazione”.
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