Il consigliere chiede che “insieme all'azienda, la Regione solleciti il Governo Conte affinché individui la strada più giusta per offrire risposte adeguate. Occorre ridare centralità al lavoro e alla crescita delle nostre aziende”
“In poche settimane si sta passando da eccellenza a sofferenza, la dignità con i decreti non sembra trovare posto. Questo è il caso della Cmd di Atella, azienda visitata qualche settimana dal ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio”. E’ quanto dichiara il consigliere Piero Lacorazza (Pd) che aggiunge: “Si accolgano le richieste dei lavoratori e l'appello dei sindaci del territorio affinché, insieme all'azienda, la Regione solleciti il Governo Conte affinché individui la strada più giusta per offrire risposte adeguate”.<br /><br />“Non credo serva a nessuno un dibattito incentrato sul confronto tra Jobs Act e Decreto Dignità – conclude Lacorazza – ma piuttosto si avverte l'esigenza di ridare centralità al lavoro e alla crescita delle nostre aziende; con equilibrio, anche riconoscendo limiti passati ed errori attuali, bisognerebbe dare soluzione al problema”.<br /><br /><br />