Innovazione, creatività e visione internazionale: sono le parole chiave che guidano il percorso di Basilicata Creativa, il cluster delle industrie culturali e creative della regione, impegnato nel costruire relazioni solide e prospettive di sviluppo tra le imprese lucane e i principali hub internazionali dell’innovazione. Il prossimo appuntamento sarà la Barcelona Design Week (BDW), in programma nella città catalana fino a domenica. Una Misura promossa nell’ambito di EDIH – Heritage Smart Lab, il polo europeo di innovazione digitale che sostiene la trasformazione tecnologica di cui Basilicata Creativa è parte. Il cluster parteciperà con un workshop dedicato ai modelli di business innovativi per le imprese culturali e creative. L’iniziativa si inserisce nel tema della 20ª edizione della BDW, “Design for Human Future: Focusing on Creative Resilience”, che esplora il design come forza costruttiva e strumento visionario per affrontare la complessità globale. Promossa dal Barcelona Design Centre, la BDW è un punto di riferimento internazionale per designer, aziende e istituzioni che credono nella creatività come motore di sviluppo sostenibile. Nel workshop che vedrà coinvolto Basilicata Creativa, esperti di design, innovazione e impresa culturale si confronteranno su strategie personalizzate per le PMI e sulle opportunità offerte dall’integrazione tra cultura, creatività e tecnologie. “Partecipare a un contesto come quello di Barcellona significa portare la Basilicata dentro un dibattito internazionale che parla di futuro, sostenibilità e impresa creativa – spiega Fausto Villani, presidente di Exo Ricerca e membro del direttivo del cluster Basilicata Creativa –. Aprirsi all’estero significa allargare lo sguardo oltre i pochi chilometri che abbiamo attorno. È un’opportunità per chi saprà coglierla, e come cluster stiamo creando le condizioni perché questo accada”. La presenza a Barcellona si inserisce in un percorso di internazionalizzazione articolato che ha già portato Basilicata Creativa in contesti di rilievo come Dubai e prossimamente a Taiwan, nell’ambito delle missioni promosse dalla European Cluster Collaboration Platform. Questa misura rientra nell’ambito dell’Avviso pubblico dedicato ai cluster tecnologici lucano per incentivare l’internazionalizzazione e attrazione investimenti (POC Basilicata 2014-2020).La missione di Dubai, prima tappa di questo percorso, ha consentito di avviare contatti diretti con rappresentanti del Ministero dell’Economia, dei parchi dell’innovazione e dell’Università degli Emirati Arabi Uniti. Gli incontri B2B e istituzionali hanno evidenziato il forte interesse degli Emirati per la valorizzazione dei beni culturali e del turismo, settori nei quali la Basilicata vanta esperienze e competenze riconosciute. La successiva missione in Taiwan, ormai appuntamento fisso nel calendario europeo, mira invece a consolidare partnership con cluster, centri di ricerca e imprese locali. Qui il confronto sarà centrato sui processi di innovazione culturale e tecnologica, con l’obiettivo di generare sviluppo e nuove opportunità occupazionali anche per le imprese lucane. “Si tratta di missioni organizzate per mettere in connessione le reti dei cluster e favorire relazioni stabili con realtà estere – aggiunge Villani –. Non andiamo come singole imprese, ma come sistema. Per le piccole imprese, l’internazionalizzazione è spesso fuori portata. Il ruolo dei cluster diventa quindi essenziale: rappresentano uno degli strumenti più efficaci per favorire l’apertura verso nuovi mercati”.