Clean Company, Mollica: garantire la dignità ai lavoratori

Il capogruppo consiliare dell’Udc ha presentato un’interrogazione in merito alle problematiche relative ai lavoratori della “Clean Company srl” che operano presso il nosocomio di Villa d'Agri

&ldquo;Garantire la dignit&agrave; dei lavoratori&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il consigliere regionale dell&rsquo;Udc, Francesco Mollica, nel presentare una interrogazione urgente sulla problematica che vivono, ancora una volta, i lavoratori della &ldquo;Clean Company srl&rdquo;, azienda aderente al Consorzio Thesis, che effettua i lavori di pulizia presso l&rsquo;Ospedale di Villa D&rsquo;Agri.<br /><br />&ldquo;Da diversi mesi &ndash; dice Mollica – i circa 30 lavoratori, operanti nel presidio ospedaliero, non percepiscono lo stipendio con conseguenze serie sull&rsquo;intero assetto familiare degli stessi che ormai non riescono pi&ugrave; a far fronte alle spese quotidiane, non solo bollette e mutui, ma sostentamento in senso stretto. Con preoccupazione &ndash; dichiara il consigliere &ndash; periodicamente ci imbattiamo in tale problematica considerato che, gi&agrave; negli scorsi anni, la vicenda era stata portata all&rsquo;attenzione della Regione ed in particolare dell&rsquo;allora Assessore alla Sanit&agrave; che aveva assunto l&rsquo;impegno di attivare tutte le verifiche necessarie a scongiurare il verificarsi di tali accadimenti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Occorre attivare &ndash; sostiene Mollica – le verifiche del caso per accertare che la vicenda non sia nuovamente incentrata sulla problematica tutta interna tra il Consorzio Thesis e la societ&agrave; esecutrice. Infatti, negli scorsi anni, l&rsquo;Azienda sanitaria puntualmente precisava di aver pagato le fatture alla ditta Thesis e che, pertanto, era quest&rsquo;ultima a non provvedere a riconoscere ai lavoratori le spettanze dovute. I diritti dei lavoratori devono necessariamente e prontamente essere garantiti, per questo – prosegue Mollica – &egrave; indispensabile eliminare tale condotta dell&rsquo;azienda aggiudicatrice non pi&ugrave; tollerabile ed &egrave; opportuno che la Regione attui tutte le azioni necessarie per porre fine a tale annosa vicenda e per individuare le responsabilit&agrave; di tali ritardi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Inoltre &ndash; conclude il consigliere – considerato che &egrave; in fase di definizione il nuovo appalto regionale per questo servizio la Regione deve necessariamente fornire, ove non l&rsquo;avesse gi&agrave; fatto, le&nbsp; indicazioni da inserire nel nuovo appalto per scongiurare ab origine il perpetrarsi di tali problematiche&rdquo;.<br />

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