“Consigliere Gianni Rosa ti ricordo che ‘Giustificatio non petita, accusatio manifesta’. Tutto è ammesso basta dire la verità. Fare il lavoro del medico (percependo fondi regionali), del consulente, dell’avvocato del politico del portaborse, ecc. è legale. Quindi perché gridare allo scandalo sulla sola paghetta dell’assessore Vincenzo Viti?”. E’ la replica di Enzo Claps, chiamato in causa dal consigliere regionale Gianni Rosa (basilicatanet, 29/07/2012 ore 12,51) che aveva contestato un suo intervento sulla stampa nel quale si parlava del consigliere Venezia. “Un consiglio amicone mio – scrive ancora Claps rivolgendosi a Rosa -: mi sa che stai volando troppo alto nel sole della politica regionale con le ali di falco di cera, se non ti stai attendo farai la fine di Icaro. Comunque fattene una ragione: i Dedalo aviglianesi non piangeranno per la tua caduta in giù, come del resto non piangono per me. Ti conviene rimanere nel politichese che è meglio, ma se proprio la vuoi spifferare la mia storia come del resto hai già fatto con gli omissis di comodo puoi continuare a farlo, al sottoscritto non tange. Caro Gianni io non devo salvaguardare un posto da politico, tu si! Per rinfrescarti la memoria sempre rimanendo nel politichese e non nel privato ti ricordo un pensiero che avesti nei confronti di Mario Venezia nel 2001 a proposito delle elezioni politiche e in occasione della Festa di ringraziamento dell’onorevole Donato Lamorte (padre putativo di Gianfranco Fini) candidato per An in Basilicata al posto del già deputato Mario Venezia del vecchio MSI quando prese la parola dopo l’onorevole Lamorte che disse che fino a quando voi litigherete in Basilicata noi da Roma decideremo per voi e Venezia iniziò a sputtanare l’intera classe dirigente di AN dell’epoca di cui facevi parte anche tu: ‘Cicero pro domo sua’ ovviamente la frase latina te la suggerii io tra un piatto di pennette e uno di mozzarelline. Strano che ora lo difendi. Ma come si dice alla faccia della coerenza in politica è consentito questo e il contrario di questo. Ieri nemici oggi amici. Mi fermo qui anche perché solo sul piano delle tue azioni politiche dal 2000 a oggi potrei fare un elenco che incomincia adesso e finisce domani alla stessa ora”.
