Il coordinatore di Cittadini Protagonisti-PrimaVera Mario Isoldi in una nota dichiara che In Italia e in Basilicata, le elezioni, tutte le elezioni, non sono libere e democratiche, esse sono condizionate dal potere economico e organizzate su misura per il sistema politico già esistente. “Tutto ciò, non solo, per le forme ricattatorie e di controllo legate al voto di scambio, alle clientele, all’assistenzialismo e alla corruzione, ma anche per ragioni che sono diventate prassi legittime, normali e consolidate.Gli eletti e i partiti uscenti hanno creato un meccanismo vizioso di autorigenerazione del consenso, utilizzando fondi economici e strutture pubbliche che noi stessi, come cittadini, gli paghiamo e gli mettiamo a disposizione. I partiti ricevono soldi, tanti soldi, di rimborsi elettorali. I singoli eletti ricevono stipendi da favola, oltre che sedi, segreterie, portaborse, telefoni, computer, automobili e rimborsi.Insomma, un circolo vizioso pensato ad arte che alimenta un sistema di potere profondo, penetrante e inamovibile. Una situazione che blocca la democrazia in Basilicata e in Italia, per la quale serve una grande presa di coscienza e di mobilitazione da parte delle persone libere e di chi non vuole accettare passivamente tutto questo".
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