Nell’ambito di un progetto voluto dal Consiglio regionale il presidente della prima Commissione ha incontrato i ragazzi della terza A dell’Istituto Nitti di Potenza
Nell’ambito del percorso di cittadinanza attiva voluto dal Consiglio regionale, che vede la partecipazione degli istituti scolastici, si è svolta, presso la sede dell’Assemblea, la visita didattica della terza A dell’istituto Nitti di Potenza. Ad accompagnare gli studenti la professoressa Maria Romaniello.<br /><br />Far conoscere l’istituzione regionale con tutte le sue prerogative, organizzative ed operative, ai ragazzi delle scuole della Basilicata: questo l’obiettivo del progetto che ha la finalità precipua di avvicinare i cittadini alle istituzioni. Un percorso, quindi, sulle leggi e modalità che regolano la vita della Basilicata secondo le direttive decise dall’Ente regione, conoscendone logistica e normative, organi ed organismi. Uno sguardo esauriente ai luoghi della politica, dunque, ed infatti i giovani alunni, dopo aver sottoposto ad una serie di domande il presidente della prima Commissione Vito Santarsiero, si sono recati nell’Aula consiliare per una visita ai luoghi in cui si svolgono le attività.<br /><br />Gli alunni sono stati ricevuti, oltre che dal presidente Santarsiero, anche dal garante dell’infanzia e dell’adolescenza, Vincenzo Giuliano.<br /><br />Giuliano ha parlato del ruolo di tutela che il garante ha nei confronti delle giovani generazioni. “ I ragazzi – ha detto – sono come un albero, hanno radici ed è per questo che è fondamentale l’alimentazione, la protezione e la cura. Hanno un tronco che comporta l’identità e la personalità di ognuno ed hanno i rami che contemplano lo sviluppo e la crescita”.<br /><br />Santarsiero, dopo aver rimarcato l’importanza del progetto di cittadinanza attiva che comporta l’avvicinamento dei cittadini e della scuola alle istituzioni e alla politica, troppo spesso considerata del tutto avulsa dalla società civile, e dopo aver spiegato come sono strutturati il Consiglio e la Giunta regionale e quali funzioni rivestono, ha risposto alle domande degli studenti su come la Regione intenda tutelare l’ambiente, sul diritto allo studio, su come arginare la fuga di cervelli dalla Basilicata, sulla importanza di Matera 2019 e sulla carenza di infrastrutture e trasporti. Santarsiero ha anche parlato dell’importanza dell’Unione Europea e di come essa sia fondamentale per lo sviluppo dell’intero Paese.<br /><br />“Questi incontri – ha detto Santarsiero al termine della visita – sono importanti e molto utili per avvicinare i giovani alle istituzioni, per farle conoscere nelle loro funzioni, nella loro attività, ma sono importanti anche per recepire le istanze dei giovani, comprendere le loro problematiche e migliorare anche la nostra azione amministrativa. Sono occasione inoltre per gli enti locali per rafforzare il proprio legame con il territorio e far comprendere come il rapporto con lo stato centrale e con l’Europa resta un elemento fondamentale per consentire agli enti locali e alle nostre comunità di poter guardare al futuro”.<br /><br />L.C.<br />